“Coraggio Italia”, il partito di Giovanni Toti, si è presentato all’ombra della Cupola

Coordinatore provinciale è l'ex sindaco di Recetto Bertone. Alle prossime elezioni amministrative sosterrà il sindaco uscente Canelli candidando alcuni suoi esponenti nella lista “Forza Novara”

“Coraggio Italia”, il partito fondato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, si è presentato ufficialmente anche a Novara. Lo guida, a livello provinciale, l’ex consigliere di Palazzo Natta e già primo cittadino di Recetto Enrico Bertone; responsabile per il capoluogo è invece Giuseppe Fina. Tanta curiosità, in occasione di questa prima uscita all’ombra della Cupola, avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì, per capire la consistenza iniziale di questa nuova formazione politica che nell’alveo del centro-destra punta a intercettare un elettorato «liberale e moderato».

Ospite d’onore il segretario nazionale e coordinatore regionale, il senatore tortonese Massimo Berutti; in prima fila il sindaco di Novara Alessandro Canelli, il consigliere provinciale Andrea Crivelli e il consigliere comunale Valter Mattiuz. Entrambi saranno candidati alle prossime elezioni comunali nella lista “Forza Novara”, che raccoglierà al suo interno anche qualche esponente di “Cambiamo!”, all’insegna, sono parole di Bertone, «di un accordo fra gentiluomini». Fra il pubblico qualche faccia conosciuta, altre meno. Tra i tanti un esponente di vecchia data di Forza Italia come Girolamo La Rocca.

«Un progetto ambizioso, sotto certi aspetti ancora in una fase embrionale – ha detto Bertone – ma che vuole dare slancio al lavoro svolto da amministratori che stanno ben lavorando come lo stesso Tori e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Quest’ultimo rappresenta quella parte della politica vicina alla gente. I grandi partiti li dobbiamo rispettare e non abbiamo paura di fronte a queste scelte. Non usiamo dietrologie ma un linguaggio diretto e semplice, senza aggirare gli ostacoli».

Oltre agli auguri di rito, il sindaco Canelli non ha dimenticato di ricordare che cinque anni fa “Forza Novara” nacque da quella parte di Forza Italia che scelse di sostenerlo e che oggi potrà comunque «portare carburante alla coalizione insieme ai partiti tradizionali».

«Siamo un partito piccolo – ha detto il senatore Berutti – che al momento della sua costituzione si è ritrovato nel pieno dell’emergenza pandemica. Siamo andati avanti cercando di capire quale fosse la strategia migliore. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di riportare alle urne quelle persone che oggi o non votano o non si riconoscono in quelle che in questo momento sono le forze dominanti».

Sarà forse per scaramanzia, ma sempre Canelli ha voluto mettere freno a certi facili entusiasmi che da tempo circolano fra i suoi sostenitori: «Attenzione – ha ammonito – La competizione elettorale si presenta impegnativa, come lo sono tutte. Deve essere affrontata con grande umiltà e con la consapevolezza che c’é ancora molto da fare»

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

“Coraggio Italia”, il partito di Giovanni Toti, si è presentato all’ombra della Cupola

Coordinatore provinciale è l’ex sindaco di Recetto Bertone. Alle prossime elezioni amministrative sosterrà il sindaco uscente Canelli candidando alcuni suoi esponenti nella lista “Forza Novara”

“Coraggio Italia”, il partito fondato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, si è presentato ufficialmente anche a Novara. Lo guida, a livello provinciale, l’ex consigliere di Palazzo Natta e già primo cittadino di Recetto Enrico Bertone; responsabile per il capoluogo è invece Giuseppe Fina. Tanta curiosità, in occasione di questa prima uscita all’ombra della Cupola, avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì, per capire la consistenza iniziale di questa nuova formazione politica che nell’alveo del centro-destra punta a intercettare un elettorato «liberale e moderato».

Ospite d’onore il segretario nazionale e coordinatore regionale, il senatore tortonese Massimo Berutti; in prima fila il sindaco di Novara Alessandro Canelli, il consigliere provinciale Andrea Crivelli e il consigliere comunale Valter Mattiuz. Entrambi saranno candidati alle prossime elezioni comunali nella lista “Forza Novara”, che raccoglierà al suo interno anche qualche esponente di “Cambiamo!”, all’insegna, sono parole di Bertone, «di un accordo fra gentiluomini». Fra il pubblico qualche faccia conosciuta, altre meno. Tra i tanti un esponente di vecchia data di Forza Italia come Girolamo La Rocca.

«Un progetto ambizioso, sotto certi aspetti ancora in una fase embrionale – ha detto Bertone – ma che vuole dare slancio al lavoro svolto da amministratori che stanno ben lavorando come lo stesso Tori e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Quest’ultimo rappresenta quella parte della politica vicina alla gente. I grandi partiti li dobbiamo rispettare e non abbiamo paura di fronte a queste scelte. Non usiamo dietrologie ma un linguaggio diretto e semplice, senza aggirare gli ostacoli».

Oltre agli auguri di rito, il sindaco Canelli non ha dimenticato di ricordare che cinque anni fa “Forza Novara” nacque da quella parte di Forza Italia che scelse di sostenerlo e che oggi potrà comunque «portare carburante alla coalizione insieme ai partiti tradizionali».

«Siamo un partito piccolo – ha detto il senatore Berutti – che al momento della sua costituzione si è ritrovato nel pieno dell’emergenza pandemica. Siamo andati avanti cercando di capire quale fosse la strategia migliore. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di riportare alle urne quelle persone che oggi o non votano o non si riconoscono in quelle che in questo momento sono le forze dominanti».

Sarà forse per scaramanzia, ma sempre Canelli ha voluto mettere freno a certi facili entusiasmi che da tempo circolano fra i suoi sostenitori: «Attenzione – ha ammonito – La competizione elettorale si presenta impegnativa, come lo sono tutte. Deve essere affrontata con grande umiltà e con la consapevolezza che c’é ancora molto da fare»

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata