Cota (Forza Italia): «Noi garanzia del pensiero liberale e moderato nel centrodestra»

Per l'ex presidente della Regione Piemonte il risultato degli “azzurri” sarà determinante perché nella coalizione vincitrice delle elezioni di domenica scorsa certe posizioni «abbiano piena cittadinanza»

Com’era nelle previsioni il voto di domenica scorsa non ha portato sul nostro territorio nessun seggio a Forza Italia. Rielezione sfumata per la parlamentare uscente, la verbanese Mirella Cristina, così come per Roberto Cota, che nella “griglia” di partenza – cioè il listino bloccato nel collegio plurinominale – occupava una posizione ancora più arretrata.


A bocce ferme, però, l’ex presidente della Regione Piemonte è soddisfatto dai “numeri” ottenuti dal partito, tanto a livello nazionale che locale: «Oggettivamente – ci ha detto – è stato un risultato superiore rispetto a quanto un po’ tutti i commentatori prevedevano. Non sono stupito, perché andando in mezzo alla gente avevano la percezione che il “sentiment” fosse positivo, anche nei confronti del nostro presidente Silvio Berlusconi».


In ogni caso per Cota la tenuta di Forza Italia dal punto di vista politico «si inserisce in una vittoria del centrodestra della quale siamo ovviamente contenti, ma che al tempo stesso farà sì che la nostra presenza sia molto utile affinché all’interno della coalizione prevalga una posizione moderata».


Per Cota questo termine – moderato – non deve suonare come una parola sotto certi aspetti “vuota”, ma che rappresenti piuttosto il prevalere «di alcuni aspetti del pensiero liberale applicato anche in economia. Che non prevalga la logica dell’assistenzialismo, ma piuttosto si sostenga la competitività del nostro sistema produttivo».


Altro tema particolarmente a cuore per l’ex presidente della Regione Piemonte è sempre quello riguardante «la giustizia e la tutela dei diritti, quindi nessuna deriva verso il giustizialismo, ma il ritorno a una stagione dove i diritti dei cittadini siano pienamente rispettati. Ad ogni modo – ha ribadito infine – la presenza di Forza Italia con queste percentuali sarà una garanzia affinché il pensiero liberale e moderato nel centrodestra abbia piena cittadinanza».

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Cota (Forza Italia): «Noi garanzia del pensiero liberale e moderato nel centrodestra»

Per l’ex presidente della Regione Piemonte il risultato degli “azzurri” sarà determinante perché nella coalizione vincitrice delle elezioni di domenica scorsa certe posizioni «abbiano piena cittadinanza»

Com'era nelle previsioni il voto di domenica scorsa non ha portato sul nostro territorio nessun seggio a Forza Italia. Rielezione sfumata per la parlamentare uscente, la verbanese Mirella Cristina, così come per Roberto Cota, che nella “griglia” di partenza – cioè il listino bloccato nel collegio plurinominale – occupava una posizione ancora più arretrata.


A bocce ferme, però, l'ex presidente della Regione Piemonte è soddisfatto dai “numeri” ottenuti dal partito, tanto a livello nazionale che locale: «Oggettivamente – ci ha detto - è stato un risultato superiore rispetto a quanto un po' tutti i commentatori prevedevano. Non sono stupito, perché andando in mezzo alla gente avevano la percezione che il “sentiment” fosse positivo, anche nei confronti del nostro presidente Silvio Berlusconi».


In ogni caso per Cota la tenuta di Forza Italia dal punto di vista politico «si inserisce in una vittoria del centrodestra della quale siamo ovviamente contenti, ma che al tempo stesso farà sì che la nostra presenza sia molto utile affinché all'interno della coalizione prevalga una posizione moderata».


Per Cota questo termine – moderato – non deve suonare come una parola sotto certi aspetti “vuota”, ma che rappresenti piuttosto il prevalere «di alcuni aspetti del pensiero liberale applicato anche in economia. Che non prevalga la logica dell'assistenzialismo, ma piuttosto si sostenga la competitività del nostro sistema produttivo».


Altro tema particolarmente a cuore per l'ex presidente della Regione Piemonte è sempre quello riguardante «la giustizia e la tutela dei diritti, quindi nessuna deriva verso il giustizialismo, ma il ritorno a una stagione dove i diritti dei cittadini siano pienamente rispettati. Ad ogni modo – ha ribadito infine – la presenza di Forza Italia con queste percentuali sarà una garanzia affinché il pensiero liberale e moderato nel centrodestra abbia piena cittadinanza».

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