Alta tensione nel M5S tra i ‘contiani’ e i ‘governisti’ della Camera capeggiati dal presidente dei deputati grillini Davide Crippa. “Perché non hai ancora smentito la congiura contro Conte?”, la domanda rivolta in chat a Crippa da più persone, secondo quanto apprende l’Adnkronos. Un pressing che arriva, tra gli altri, da parlamentari come Vittoria Baldino, Giuseppe Brescia, Luigi Gallo, Manuel Tuzi, Daniela Torto, Antonio Federico. Fonti parlamentari stellate a Montecitorio parlano infatti di una “forte irritazione” dei capi commissione nei confronti del direttivo M5S.
In molti hanno chiesto a Crippa di convocare una nuova assemblea del Movimento 5 Stelle Camera proprio per chiarire la posizione dei vertici del gruppo alla luce dei retroscena giornalistici che parlano di un ammutinamento del direttivo in vista del voto di fiducia sul governo e di un possibile addio di Crippa, con decine di parlamentari al suo seguito.
Sempre in chat Crippa è tornato rimarcare la necessità di votare la fiducia al premier Draghi qualora quest’ultimo dovesse venire incontro alle richieste del Movimento 5 Stelle: «Ribadisco e sintetizzo ancora una volta la mia posizione… Ascolteremo il discorso di Draghi in aula domani. Trovo chiaro – scrive Crippa – che se aprirà ai principali temi posti all’interno dei 9 punti da parte del M5S, diventa ingiustificabile non confermare la fiducia».
Intanto anche il leader di Ipf Luigi Di Maio pungola i suoi ex colleghi: «Il direttivo della Camera del gruppo M5S, oggi partito di Conte, ha espresso la volontà di votare la fiducia al governo Draghi, al di là della volontà dei vertici”. Fonti del direttivo M5S però precisano: “Quanto riferito dal ministro Di Maio in riunione col suo gruppo parlamentare, a proposito di una volontà precostituita da parte dei componenti del direttivo del gruppo M5S Camera, non risponde al vero».
(fonte: Adnkronos)