Qualcosa, in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo 25 settembre, comincia a trapelare anche nella nebbia che metaforicamente avvolge il Movimento 5 Stelle. Nella giornata di domani, martedì 16 agosto, sono infatti previste le attese “parlamentarie”. Attivisti e militanti “grillini” si ritroveranno online sulla loro piattaforma per esprimere le preferenze sui candidati da proporre nella corsa verso il Parlamento. Stiamo ovviamente parlando dei collegi plurinominali, perché – a quanto ci è dato sapere – sugli uninominali sarà il vertice del movimento, presidente Giuseppe Conte in testa, a esprimere l’ultima parola. Il Tutto dopo un’attenta e scrupolosa valutazione sulla base del regolamento interno.
Pochissimi i nomi in circolazione. A livello piemontese si sa che da tempo ha espresso la volontà di correre l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino, ma anche per lei non sono previste “scorciatoie”: dovrà produrre – come tutti – curriculum e documentazioni varie. L’ex prima cittadina del nostro capoluogo regionale, a differenza della sua collega “capitolina” Virginia Raggi, potrà presentarsi perché, non avendo partecipato alle ultime amministrative nella sua città, nei suoi confronti sarebbe decaduta la regola dei non oltre due mandati consecutivi.
Per quanto riguarda Novara, almeno per la consultazione su internet di domani, parteciperanno Mario Iacopino (nella foto) e Luca Zacchero. L’attuale capogruppo a Palazzo Cabrino aspira a un posto nel “listino” per la Camera dei Deputati; il suo precedessore (Zacchero era stato candidato sindaco nella tornata delle comunali poi vinte da Andrea Ballaré) per Palazzo Madama. La notizia è stata ufficializzata dallo stesso Iacopino sulla sua pagina social: «Ho presentato la mia autocandidatura – ci ha confermato – anche su invito del gruppo di militanti novaresi che mi ha sempre sostenuto. A livello personale continuo a credere nei valori originali del nostro movimento, che poi sono quelli ancora oggi sostenuti dal nostro presdiente Conte».