La notizia ha ora i crismi dell’ufficialità. E’ Alberto Gusmeroli, parlamentare uscente della Lega, il candidato del centrodestra nel collegio uninominale di Novara e del Verbano Cusio Ossola. La riserva è stata sciolta nelle ultime ore, mentre da via Bellerio, ormai storico quartier generale milanese del “Carroccio”, si sta ancora lavorando per mettere a punto gli incastri nei collegi plurinominali.
Ad annunciarlo è stato lo stesso vicesindaco di Arona in un lungo post su un noto social, per poi confermandocelo a voce: «Prima di tutto ringrazio Matteo Salvini, Riccardo Molinari e Alessandro Canelli – ci ha detto – ma anche tutti i militanti e sostenitori del territorio che mi hanno chiesto di ricandidarmi. Lo farò ancora una volta con una campagna elettorale che mi porterà in tutto il territorio fin da oggi (dopo la sua Arona è infatti atteso a Verbania e a Santa Maria Maggiore, ndr) su temi e idee».
Gusmeroli non conosce ancora con precisione i nomi dei suoi potenziali “concorrenti”, ma di sicuro «non è nelle mie “corde” l’attacco personale. Anzi, ascolterò con il massimo rispetto l’avversario e le idee di tutti». Poi un breve riassunto della sua esperienza: «Tredici anni fa, senza mai essermi impegnasto in politica, decisi di cogliere la possibilità di mettermi in gioco per Arona, con l’impegno prima di tutto e con tante persone di tutti i credi che hanno contribuito nel corso dei due miei mandati da primo cittadino a rivoluzionare la città».
Nel 2018 questa sfida si è spostata in Parlamento: «Da neofita ho cercato di affrontare questa nuova esperienza allo stesso modo. Grazie alla Lega, senza incarichi altisonanti, ho trovato spazi grandissimi. Grazie alla mia esperienza professionale ho partecipato alla stesura e all’approvazione di molteplici leggi economico-fiscali che hanno inciso positivamente su tante famiglie e imprese. Dobbiamo fare ancora tanti interventi, come approvare le tante proposte di legge, anche mie, per ridurre la tassazione e semplificare il fisco, sistemare la “valanga” di errori legislativi del “Superbonus 110%”, senza dimenticare il territorio, impegnandomi recentemente anche nel tentativo, che sono sicuro andrà a buon fine, di riaprire la Ferrovia Arona – Santhià, che permetterebbe di ricollegare Svizzera, Italia e Francia con un ritorno turistico ed economico importantissimo. Se sarò eletto dovrò impegnarmi ancora di più per un territorio vasto, anche perché forse, a causa del taglio dei parlamentari, sarò l’unico o uno dei pochi deputati del territorio».