A dispetto dei suoi 83 anni splendidamente portati, Francesco Adamo può essere considerato una figura “quasi” nuova nella politica locale. Dopo una vita trascorsa e spesa in ambito universitario – è stato, fra le altre cose, il primo preside della Facoltà di Economia, quando quella novarese era solamente un distaccamento dell’ateneo torinese, poi fondatore e primo direttore del Dipartimento di Studi per l’impresa, nonché “padre” del Campus della Perrone – oggi ha accettato di mettersi nuovamente in gioco, candidandosi alle elezioni regionali come capolista nella nostra provincia della “Civica Pentenero”.
E lo sta facendo con tanto entusiasmo, non rifugiandosi nei salotti, ma dialogando piuttosto con la gente nelle piazze e nei mercati, all’ombra (o al riparo in caso di maltempo) di tende e gazebo, a Novara come a Borgomanero e Galliate. Nel suo incontro con i giornalisti in oltre un’ora ha “snocciolato” un suo progetto politico a 360 gradi, spaziando dalla sanità, «che deve essere rilanciata attraverso nuove strutture e nuove assunzioni», alle tematiche ambientali di stretta attualità («Occorre fermare il consumo di suolo recuperando prima di tutto le aree dismesse»).
Adamo, che ha lavorato tutta la vita con i giovani, vorrebbe continuare a farlo, per arrivare a riavvicinarli alle istituzioni attraverso una scuola di educazione civica». Nel cassetto anche il sogno di contribuire alla fondazione di una forza politica progressista. Per ora si “accontenta” di sostenere Gianna Pentenero, «donna grintosa, dinamica e capace». Con la promessa «di offrirle una mano, sia in caso di vittoria che di sconfitta. Anche dopo il 9 giugno».