Esposito ritira la candidatura. La corsa alla poltrona di sindaco scende a cinque

A poco più di un mese dal voto, l'ex presidente del comitato spontaneo del quartiere Nord annuncia l'alleanza con Paolo Vanoli e il Movimento politico Libertas: «Molte punti in comune nei nostri programmi, meglio non frammentare il voto»

Esposito ritira la candidatura. La corsa alla poltrona di sindaco scende a cinque. A una settimana dalla presentazione delle liste e a poco più di un mese dal voto sono scesi a cinque i candidati alla poltrona di sindaco di Novara. È di oggi, infatti, la notizia che Roberto Esposito abbia ritirato la candidatura a sindaco di Novara e trovato un accordo elettorale con il Movimento politico Libertas, altro partito che si presenterà da solo proponendo per Palazzo Cabrino l’imprenditore Paolo Vanoli.

Già promotore e presidente del comitato spontaneo del quartiere Nord, Esposito inizialmente era alla guida di una lista civica dedicata alle periferie, entrato nella coalizione di Nicola Fonzo, poi però “scaricato” dopo la nota vicenda legata ad alcuni vecchi post pubblicati su Facebook innegianti nazi-fascismo. In seguito aveva deciso a candidarsi e correre come solitario.

Sul perché di questa decisione è lo stesso Esposito a parlare con franchezza: «Mi sono incontrato con Vanoli e alla fine abbiamo deciso di fare questa fusione. Abbiamo confrontato i nostri programmi e abbiamo convenuto che diversi erano i punti in comune, come la sicurezza ma anche la tutela e il recupero delle periferie. Inoltre io ho lanciato la proposta per giungere a una privatizzazione di Assa. In situazioni come queste meglio non frammentare il voto, ma piuttosto unire le forze. Da parte mia non verrà meno l’impegno su tutti quei temi che mi stanno particolarmente a cuore e pei i quali mi sto da tempo impegnando».

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Esposito ritira la candidatura. La corsa alla poltrona di sindaco scende a cinque

A poco più di un mese dal voto, l’ex presidente del comitato spontaneo del quartiere Nord annuncia l’alleanza con Paolo Vanoli e il Movimento politico Libertas: «Molte punti in comune nei nostri programmi, meglio non frammentare il voto»

Esposito ritira la candidatura. La corsa alla poltrona di sindaco scende a cinque. A una settimana dalla presentazione delle liste e a poco più di un mese dal voto sono scesi a cinque i candidati alla poltrona di sindaco di Novara. È di oggi, infatti, la notizia che Roberto Esposito abbia ritirato la candidatura a sindaco di Novara e trovato un accordo elettorale con il Movimento politico Libertas, altro partito che si presenterà da solo proponendo per Palazzo Cabrino l’imprenditore Paolo Vanoli.

Già promotore e presidente del comitato spontaneo del quartiere Nord, Esposito inizialmente era alla guida di una lista civica dedicata alle periferie, entrato nella coalizione di Nicola Fonzo, poi però “scaricato” dopo la nota vicenda legata ad alcuni vecchi post pubblicati su Facebook innegianti nazi-fascismo. In seguito aveva deciso a candidarsi e correre come solitario.

Sul perché di questa decisione è lo stesso Esposito a parlare con franchezza: «Mi sono incontrato con Vanoli e alla fine abbiamo deciso di fare questa fusione. Abbiamo confrontato i nostri programmi e abbiamo convenuto che diversi erano i punti in comune, come la sicurezza ma anche la tutela e il recupero delle periferie. Inoltre io ho lanciato la proposta per giungere a una privatizzazione di Assa. In situazioni come queste meglio non frammentare il voto, ma piuttosto unire le forze. Da parte mia non verrà meno l’impegno su tutti quei temi che mi stanno particolarmente a cuore e pei i quali mi sto da tempo impegnando».

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