Fondazione Novara Sviluppo, la Provincia si tutela con una mozione all’unanimità

Proposta dalla consigliera Paladini e condivisa dai capigruppo: «Senza questa mozione, la Provincia non avrebbe messo in campo alcuna iniziativa»

Durante la seduta di questa mattina, 28 novembre il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dalla consigliera di minoranza Sara Paladini e condivisa con gli altri capigruppo che chiede un intervento deciso in merito alla gestione di Fondazione Novara Sviluppo. Una votazione che arriva solo a un paio d’ore di distanza dalla durissima presa di posizione della Fondazione dei confronti del presidente della Provincia, Federico Binatti.

La mozione impegna il presidente e i consiglieri delegati ai rapporti con la Fondazione a intraprendere tre azioni principali: informare immediatamente la Regione Piemonte quale organo di controllo di quanto sta avvenendo, convocare entro sette giorni il presidente nominato in sede della prossima terza Commissione consiliare, valutare tutte le azioni possibili per tutelare la Provincia e il patrimonio di sua proprietà.

Questo ricordando, si legge nel testo della mozione, che «nel 2011 veniva modificato lo statuto della Fondazione Novara Sviluppo», che «alcuni componenti del CdA della Fondazione sono membri da tale data, che «dal 2020 la Provincia di Novara ha cercato invano una comunicazione e una relazione con il CdA in merito allo statuto della Fondazione» e che «tutti i tentativi di collaborazione sono stati inascoltati dai componenti della Fondazione». A ciò si aggiunge il fatto che «il rapporto della Fondazione con la Provincia si limita alla mera trasmissione dei bilanci», che i quattro componenti del Cda della Fondazione «hanno dichiarato agli organi di stampa, a seguito del decreto di nomina del nuovo presidente, di aver incaricato un avvocato milanese di impugnare il decreto di nomina «al fine di tutelare l’indipendenza della fondazione» e dichiarando «di aver trasmesso l’atto anche all’Anac e alla Procura regionale della Corte dei Conti», che «il nuovo presidente non è ancora insediato» e che il presidente della Provincia «ha manifestato alla stampa una serie di preoccupazioni anche in riferimento ai costi del ricorso».

«Esprimo la mia soddisfazione – commenta Binatti – per il lavoro svolto dai capigruppo e per la condivisione di intenti che ha caratterizzato la stesura della mozione. Ringrazio tutti i consiglieri che, condividendo le posizioni da me pubblicamente assunte, hanno dimostrato di aver a cuore l’interesse dell’Ente».

«Se non avessi proposto questa mozione, la Provincia non avrebbe messo in campo alcuna iniziativa per cercare di recuperare il tempo perso e dedicarsi alle realtà espressione dell’ente» ha affermato Paladini ha margine del consiglio.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Fondazione Novara Sviluppo, la Provincia si tutela con una mozione all’unanimità

Proposta dalla consigliera Paladini e condivisa dai capigruppo: «Senza questa mozione, la Provincia non avrebbe messo in campo alcuna iniziativa»

Durante la seduta di questa mattina, 28 novembre il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dalla consigliera di minoranza Sara Paladini e condivisa con gli altri capigruppo che chiede un intervento deciso in merito alla gestione di Fondazione Novara Sviluppo. Una votazione che arriva solo a un paio d'ore di distanza dalla durissima presa di posizione della Fondazione dei confronti del presidente della Provincia, Federico Binatti.

La mozione impegna il presidente e i consiglieri delegati ai rapporti con la Fondazione a intraprendere tre azioni principali: informare immediatamente la Regione Piemonte quale organo di controllo di quanto sta avvenendo, convocare entro sette giorni il presidente nominato in sede della prossima terza Commissione consiliare, valutare tutte le azioni possibili per tutelare la Provincia e il patrimonio di sua proprietà.

Questo ricordando, si legge nel testo della mozione, che «nel 2011 veniva modificato lo statuto della Fondazione Novara Sviluppo», che «alcuni componenti del CdA della Fondazione sono membri da tale data, che «dal 2020 la Provincia di Novara ha cercato invano una comunicazione e una relazione con il CdA in merito allo statuto della Fondazione» e che «tutti i tentativi di collaborazione sono stati inascoltati dai componenti della Fondazione». A ciò si aggiunge il fatto che «il rapporto della Fondazione con la Provincia si limita alla mera trasmissione dei bilanci», che i quattro componenti del Cda della Fondazione «hanno dichiarato agli organi di stampa, a seguito del decreto di nomina del nuovo presidente, di aver incaricato un avvocato milanese di impugnare il decreto di nomina «al fine di tutelare l'indipendenza della fondazione» e dichiarando «di aver trasmesso l'atto anche all'Anac e alla Procura regionale della Corte dei Conti», che «il nuovo presidente non è ancora insediato» e che il presidente della Provincia «ha manifestato alla stampa una serie di preoccupazioni anche in riferimento ai costi del ricorso».

«Esprimo la mia soddisfazione - commenta Binatti - per il lavoro svolto dai capigruppo e per la condivisione di intenti che ha caratterizzato la stesura della mozione. Ringrazio tutti i consiglieri che, condividendo le posizioni da me pubblicamente assunte, hanno dimostrato di aver a cuore l'interesse dell'Ente».

«Se non avessi proposto questa mozione, la Provincia non avrebbe messo in campo alcuna iniziativa per cercare di recuperare il tempo perso e dedicarsi alle realtà espressione dell'ente» ha affermato Paladini ha margine del consiglio.

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