Fonzo: «La gara deserta per il nuovo Ospedale è un altro fallimento di Canelli»

Dura presa di posizione del candidato sindaco del centrosinistra dopo l'esito negativo dell'asta riguardante l'assegnazione dei lavori per la Città della Salute: «Il centrodestra novarese ha quattro suoi esponenti in Parlamento. Possibile che nessuno di loro abbia detto, o dica, nulla?»

Finisce deserta la gara per l’aggiudicazione dei primi lavori per la realizzazione del nuovo Ospedale e non si è fatta attendere la reazione politica. Per Nicola Fonzo, candidato sindaco del centrosinistra, si tratta del «fallimento della Lega e di Canelli, che al primo punto del suo programma elettorale ha dato per realizzato il nuovo Ospedale, mentre ora, dopo che nessuna delle società che si erano candidate ha presentato un’offerta, tutto slitta a tempo indeterminato, allungando ulteriormente un iter di decenni che era finalmente stato sbloccato solo grazie all’intervento del ministro Speranza».


Per l’esponente del Pd nemmeno con il Governo “giallo-verde” la situazione aveva cambiato passo: «Il Movimento 5 Stelle si era sempre opposto al project financing e fino a quando la sua ministra Giulia Grillo era al Dicastero della Sanità il piano per il policlinico novarese era rimasto fermo». Ma non solo. Forzo ricorda che «in Parlamento il centrodestra novarese ha quattro rappresentanti (Marzio Liuni, Alberto Gusmeroli e Diego Sozzani a Montecitorio; Gaetano Nastri a Palazzo Madama, ndr), il Movimento 5 Stelle ne ha due (Davide Crippa e Carlo Martelli, anche se quest’ultimo di fatto in questa legislatura ha sempre fatto parte del gruppo misto, ndr). Possibile che nessuno di loro abbia detto, o dica, nulla?».


E ancora: «A quanto apprendiamo, mancano almeno 50 milioni per realizzare quanto previsto dal capitolato. Gli appelli delle imprese a sospendere e rivedere la procedura sono rimasti del tutto inascoltati. Considero quanto accaduto molto grave. La Lega controlla tutta la “filiera” della sanità piemontese e Canelli ha indicato la realizzazione del nuovo Ospedale come principale risultato della sua amministrazione, dando ancora una volta per fatto ciò che è solo sulla carta e che peraltro era stato sbloccato da altri. Ora occorrerà rivedere le cifre del capitolato dopo aver perso tempo e per quanto riguarda Canelli e la Lega anche la faccia».

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Dura presa di posizione del candidato sindaco del centrosinistra dopo l’esito negativo dell’asta riguardante l’assegnazione dei lavori per la Città della Salute: «Il centrodestra novarese ha quattro suoi esponenti in Parlamento. Possibile che nessuno di loro abbia detto, o dica, nulla?»

Finisce deserta la gara per l'aggiudicazione dei primi lavori per la realizzazione del nuovo Ospedale e non si è fatta attendere la reazione politica. Per Nicola Fonzo, candidato sindaco del centrosinistra, si tratta del «fallimento della Lega e di Canelli, che al primo punto del suo programma elettorale ha dato per realizzato il nuovo Ospedale, mentre ora, dopo che nessuna delle società che si erano candidate ha presentato un'offerta, tutto slitta a tempo indeterminato, allungando ulteriormente un iter di decenni che era finalmente stato sbloccato solo grazie all’intervento del ministro Speranza».


Per l'esponente del Pd nemmeno con il Governo “giallo-verde” la situazione aveva cambiato passo: «Il Movimento 5 Stelle si era sempre opposto al project financing e fino a quando la sua ministra Giulia Grillo era al Dicastero della Sanità il piano per il policlinico novarese era rimasto fermo». Ma non solo. Forzo ricorda che «in Parlamento il centrodestra novarese ha quattro rappresentanti (Marzio Liuni, Alberto Gusmeroli e Diego Sozzani a Montecitorio; Gaetano Nastri a Palazzo Madama, ndr), il Movimento 5 Stelle ne ha due (Davide Crippa e Carlo Martelli, anche se quest'ultimo di fatto in questa legislatura ha sempre fatto parte del gruppo misto, ndr). Possibile che nessuno di loro abbia detto, o dica, nulla?».


E ancora: «A quanto apprendiamo, mancano almeno 50 milioni per realizzare quanto previsto dal capitolato. Gli appelli delle imprese a sospendere e rivedere la procedura sono rimasti del tutto inascoltati. Considero quanto accaduto molto grave. La Lega controlla tutta la “filiera” della sanità piemontese e Canelli ha indicato la realizzazione del nuovo Ospedale come principale risultato della sua amministrazione, dando ancora una volta per fatto ciò che è solo sulla carta e che peraltro era stato sbloccato da altri. Ora occorrerà rivedere le cifre del capitolato dopo aver perso tempo e per quanto riguarda Canelli e la Lega anche la faccia».

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