Forza Italia punta a rafforzare la sua presenza sul territorio e a coinvolgere i giovani nella politica locale. Questo il messaggio principale emerso dalla conferenza stampa tenuta dal segretario provinciale Diego Sozzani, che ha annunciato un calendario fitto di appuntamenti per i congressi territoriali nelle prossime settimane oltre a puntare sui giovani e a fare una lunga riflessione sulla situazione politica di Trecate.
«Dopo il congresso provinciale – ha detto Sozzani che è anche consigliere del ministro piemontese Paolo Zangrillo -. Forza Italia procederà con una serie di congressi cittadini nei comuni della provincia». Alcune date sono già fissate: 12 aprile a Trecate, 17 maggio a Novara con la partecipazione dei ministri Zangrillo e Pichetto Fratin, 31 maggio a Bellinzago coprendo tutta a zona del Medio Novarese, il 23 maggio Borgomanero mentre è ancora in fase di definizione il congresso a Galliate e nella zona dei laghi.
«L’obiettivo di questi appuntamenti è rilanciare la presenza del partito a livello locale, avviando un dialogo costruttivo con i cittadini e le forze produttive – ha ribadito più volte Sozzani -. Ripartiamo dall’ottimo risultato alle regionali senza dimenticare di essere il secondo partito della coalizione. Essendo una forza di governo, il partito ha la responsabilità di promuovere iniziative politiche e amministrative concrete».
Sozzani ha poi evidenziato la necessità di puntare sui giovani «coinvolgendoli attivamente nella costruzione del futuro politico della provincia». A questo proposito sabato sera si è tenuta una riunione di coordinamento delle nuove leve che ha designato due delegati per il congresso nazionale.
«Forza Italia non vuole limitarsi all’organizzazione dei congressi, ma intende sviluppare un progetto politico che dia una chiara vocazione economica e sociale alla provincia – ha continuato il segretario -. L’idea è prendere esempio da realtà come Verona e Pavia, puntando su uno sviluppo industriale solido e sostenibile, con particolare attenzione al sociale. Ci proponiamo, dunque, come protagonisti di questo processo, coinvolgendo anche i movimenti civici e rilanciando il dibattito politico sulle esigenze locali».