FdI: Tredanari confermato segretario, ma si pensa già alle candidature regionali

Candidato unitario, è stato eletto nel corso del primo congresso tenutosi oggi. In corsa per Palazzo Lascaris anche la vicesindaca di Novara Marina Chiarelli

Angelo Tredanari è dunque stato confermato segretario provinciale di Fratelli d’Italia. Candidato unico (e unitario), la “ratifica” è arrivata questa mattina, sabato 2 dicembre, nel corso del primo congresso del partito di Giorgia Meloni. Con tanto di “benedizione” da parte del leader locale, il senatore Gaetano Nastri, e del segretario regionale Fabrizio Comba.


Novarese, 69 anni, già in passato consigliere comunale, Tredanari ha sempre diviso l’impegno politico con la sua attività principale, il volontariato nell’Avis (del quale è ancora oggi vicepresidente) e soprattutto nel 118, dall’apertura della centrale operativa – febbraio 1998 – e sino all’aprile del 2015. Nello specifico il suo incarico era coordinatore del Dipartimento per emergenza e urgenza, comprendente rianimazione e pronto soccorso. A tutto questo si aggiunge una grande passione per il ciclismo, praticato a livello agonistico con ottimi risultati.


Nel suo intervento Tredanari ha ricordato uno dei “leit motiv” utilizzati in questa sede e non solo, quello «della coerenza da parte dei nostri dirigenti nazionali, che ci hanno permesso di arrivare agli ultimi risultati, partendo poco più di dieci anni fa da uno scarno 2%. Un lavoro costante sul territorio, che ha permesso il coinvolgimento di numerosi amministratori locali e l’apertura di diversi circoli (proprio oggi pomeriggio è stato inaugurato quello di Oleggio, pochi giorni dopo quello di Galliate, ndr) e la creazione dei dipartimenti tematici». Poi una rivisitazione del partito, dai suoi esordi quasi timidi sino ai risultati dello scorso anno: «Ora di attendono altre sfide, dalle amministrative in tanti comuni alle regionali».

Passando alle linee programmatiche «il nostro obiettivo sarà quello di mettere al centro le esigenze della sicurezza dei cittadini, valorizzare e supportare la natalità delle famiglie, con particolare attenzione a tutti i servizi collegati. Migliorare i servizi educativi scolastici, supportare il tessuto commerciale, valorizzare il turismo e la sanità locale, tutelare l’ambiente e l’agricoltura sostenibile. In ogni caso io sarà sempre un militante a disposizione di tutti e per quelli che come me hanno iniziato il loro percorso nel Movimento Sociale, passando dopo la svolta di Fiuggi in Alleanza Nazionale e ora in Fratelli d’Italia, dico solo una cosa: eravamo in pochi, ora siamo molti di più a chiamare Patria l’Italia».

I lavori congressuali, presieduti dal senatore Gianpietro Maffoni, sindaco del comune bresciano di Orzinuovi, hanno visto i saluti del segretario regionale Comba, ma soprattutto quelli degli alleati locali, Lega e Forza Italia. Al microfono il sindaco Alessandro Canelli, il segretario del “Carroccio” Massimo Giordano e poi il suo omologo di FI Diego Sozzani. Il primo cittadino del capoluogo ha voluto sottolineare il «profondo legame che ci unisce da ormai sette anni e che ci ha consentito di raggiungere risultati rilevanti»; Giordano ha evidenziato come in occasione di un congresso «torna la voglia di partecipazione da parte degli iscritti. Viviamo una situazione dove non avvertiamo la presenza di quelli che dovrebbero essere i nostri competitor, la sinistra. E in questo caso ecco che potrebbero spuntare quelle a livello di coalizione. La saggezza sta nel fatto che questa sia leale. Perché da soli si arriva prima, insieme più lontano». Da parte sua Sozzani ha ricordato invece la sfida importante con il Pnrr per il tessuto locale, mentre il senatore Gaetano Nastri, leader novarese di FdI e un po’ da tutti citato, ha evidenziato come il «nostro partito è oggi in grande forma, radicato e che continua ad aumentare il proprio consenso; e dove più del dieci per centro dei suoi iscritti è rappresentato da amministratori. Il successo è di tutti noi, anche se tutto diventata più difficile, perché dobbiamo dimostrare di meritare le posizioni che abbiamo raggiunto. Il mio impegno, e quello di tutti, sarà quello di tenere insieme la coalizione».

Contemporaneamente a Tredanari la platea degli iscritti ha eletto i nove componenti del nuovo Direttivo, che risulta composto da Lido Beltrame, Daneila Cameroni, Ivan De Grandis, Daniele Andretta, Giulia Negri, Paolo Bressi, Luigi Laterza, Elisabetta Franzoni e Alessandro Antonio Bellan.


Chiusa la partita del congresso, Fratelli d’Italia si prepara ora alla sfida delle regionali; e qui scatterà inevitabilmente il confronto a distanza con la Lega per la supremazia di chi, fra i novaresi, dovrà sedere nella prossima assemblea di Palazzo Lascaris. Se il “Carroccio” ha da tempo puntato le sue carte per una elezione (questa volta diretta) dell’assessore uscente Matteo Marnati, il partito di Giorgia Meloni nella circoscrizione provinciale punterà su Gianluca Godio, su Marina Chiarelli e (forse) sul capogruppo a Palazzo Cabrino Michele Ragno. Con il conseguente (in caso di elezione dell’attuale vicesindaca) rimpasto nella giunta di Alessandro Canelli. In questo caso pronta a subentrare nell’esecutivo cittadino è Elisabetta Franzoni.

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FdI: Tredanari confermato segretario, ma si pensa già alle candidature regionali

Candidato unitario, è stato eletto nel corso del primo congresso tenutosi oggi. In corsa per Palazzo Lascaris anche la vicesindaca di Novara Marina Chiarelli

Angelo Tredanari è dunque stato confermato segretario provinciale di Fratelli d’Italia. Candidato unico (e unitario), la “ratifica” è arrivata questa mattina, sabato 2 dicembre, nel corso del primo congresso del partito di Giorgia Meloni. Con tanto di “benedizione” da parte del leader locale, il senatore Gaetano Nastri, e del segretario regionale Fabrizio Comba.


Novarese, 69 anni, già in passato consigliere comunale, Tredanari ha sempre diviso l’impegno politico con la sua attività principale, il volontariato nell’Avis (del quale è ancora oggi vicepresidente) e soprattutto nel 118, dall’apertura della centrale operativa – febbraio 1998 – e sino all’aprile del 2015. Nello specifico il suo incarico era coordinatore del Dipartimento per emergenza e urgenza, comprendente rianimazione e pronto soccorso. A tutto questo si aggiunge una grande passione per il ciclismo, praticato a livello agonistico con ottimi risultati.


Nel suo intervento Tredanari ha ricordato uno dei “leit motiv” utilizzati in questa sede e non solo, quello «della coerenza da parte dei nostri dirigenti nazionali, che ci hanno permesso di arrivare agli ultimi risultati, partendo poco più di dieci anni fa da uno scarno 2%. Un lavoro costante sul territorio, che ha permesso il coinvolgimento di numerosi amministratori locali e l’apertura di diversi circoli (proprio oggi pomeriggio è stato inaugurato quello di Oleggio, pochi giorni dopo quello di Galliate, ndr) e la creazione dei dipartimenti tematici». Poi una rivisitazione del partito, dai suoi esordi quasi timidi sino ai risultati dello scorso anno: «Ora di attendono altre sfide, dalle amministrative in tanti comuni alle regionali».

Passando alle linee programmatiche «il nostro obiettivo sarà quello di mettere al centro le esigenze della sicurezza dei cittadini, valorizzare e supportare la natalità delle famiglie, con particolare attenzione a tutti i servizi collegati. Migliorare i servizi educativi scolastici, supportare il tessuto commerciale, valorizzare il turismo e la sanità locale, tutelare l’ambiente e l’agricoltura sostenibile. In ogni caso io sarà sempre un militante a disposizione di tutti e per quelli che come me hanno iniziato il loro percorso nel Movimento Sociale, passando dopo la svolta di Fiuggi in Alleanza Nazionale e ora in Fratelli d’Italia, dico solo una cosa: eravamo in pochi, ora siamo molti di più a chiamare Patria l’Italia».

I lavori congressuali, presieduti dal senatore Gianpietro Maffoni, sindaco del comune bresciano di Orzinuovi, hanno visto i saluti del segretario regionale Comba, ma soprattutto quelli degli alleati locali, Lega e Forza Italia. Al microfono il sindaco Alessandro Canelli, il segretario del “Carroccio” Massimo Giordano e poi il suo omologo di FI Diego Sozzani. Il primo cittadino del capoluogo ha voluto sottolineare il «profondo legame che ci unisce da ormai sette anni e che ci ha consentito di raggiungere risultati rilevanti»; Giordano ha evidenziato come in occasione di un congresso «torna la voglia di partecipazione da parte degli iscritti. Viviamo una situazione dove non avvertiamo la presenza di quelli che dovrebbero essere i nostri competitor, la sinistra. E in questo caso ecco che potrebbero spuntare quelle a livello di coalizione. La saggezza sta nel fatto che questa sia leale. Perché da soli si arriva prima, insieme più lontano». Da parte sua Sozzani ha ricordato invece la sfida importante con il Pnrr per il tessuto locale, mentre il senatore Gaetano Nastri, leader novarese di FdI e un po’ da tutti citato, ha evidenziato come il «nostro partito è oggi in grande forma, radicato e che continua ad aumentare il proprio consenso; e dove più del dieci per centro dei suoi iscritti è rappresentato da amministratori. Il successo è di tutti noi, anche se tutto diventata più difficile, perché dobbiamo dimostrare di meritare le posizioni che abbiamo raggiunto. Il mio impegno, e quello di tutti, sarà quello di tenere insieme la coalizione».

Contemporaneamente a Tredanari la platea degli iscritti ha eletto i nove componenti del nuovo Direttivo, che risulta composto da Lido Beltrame, Daneila Cameroni, Ivan De Grandis, Daniele Andretta, Giulia Negri, Paolo Bressi, Luigi Laterza, Elisabetta Franzoni e Alessandro Antonio Bellan.


Chiusa la partita del congresso, Fratelli d’Italia si prepara ora alla sfida delle regionali; e qui scatterà inevitabilmente il confronto a distanza con la Lega per la supremazia di chi, fra i novaresi, dovrà sedere nella prossima assemblea di Palazzo Lascaris. Se il “Carroccio” ha da tempo puntato le sue carte per una elezione (questa volta diretta) dell’assessore uscente Matteo Marnati, il partito di Giorgia Meloni nella circoscrizione provinciale punterà su Gianluca Godio, su Marina Chiarelli e (forse) sul capogruppo a Palazzo Cabrino Michele Ragno. Con il conseguente (in caso di elezione dell’attuale vicesindaca) rimpasto nella giunta di Alessandro Canelli. In questo caso pronta a subentrare nell’esecutivo cittadino è Elisabetta Franzoni.

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