E’ stato approvato a maggioranza (con dieci voti favorevoli e due contrari) il Bilancio previsionale 2020 e il Dup della Provincia di Novara, presentato questa mattina nell’aula consiliare di Palazzo Natta. Un documento, illustrato nelle sue linee essenziali dalla consigliera delegata Monia Mazza e poi nello specifico negli interventi di Andrea Crivelli e Marzia Vicenzi per quanto riguarda i capitoli sull’edilizia scolastica e le strade.
Uno strumento finanziario che non ha comunque convinto i rappresentanti della minoranza del gruppo “La Provincia in Comune”: per Emanuela Allegra, che non ha mancato di evidenziare la «maggiore disponibilità di risorse da parte di questa Amministrazione rispetto a quella precedente», si potevano ad esempio «destinare più soldi di quelli stanziati (12 mila euro, ndr) per il disagio sociale e i portatori di handicap, sottraendoli da altre voci non fondamentali». Inoltre, la stessa Allegra ha stigmatizzato il fatto che nell’intero Bilancio «non vi sia un solo accenno all’attuale situazione di emergenza sanitaria».
Parole che hanno innescato uno dei tanti “battibecchi” fra la stessa esponente del Pd e il collega di Fratelli d’Italia Ivan De Grandis, per il quale «stavamo lavorando a questo documento quando il vostro segretario (Nicola Zingaretti, ndr) faceva aperitivi sostenendo che la situazione era sotto controllo». Una precedente “miccia” era stata accesa durante le interrogazioni.
In particolare, Allegra aveva anche criticato una sorta di “disparità” fra quanto utilizzato per portare pochi studenti a Vercelli in occasione della Giornata della Memoria rispetto agli oltre 5 mila euro spesi per organizzare un viaggio di due giorni a Basovizza per il Giorno del Ricordo. Pronta la replica di De Grandis: «Rispetto al nulla da parte vostra negli anni scorsi noi abbiamo fatto qualcosa e faremo ancora di più».
Altro scontro in occasione delle recenti manifestazioni del 25 Aprile, che sempre per Allegra hanno visto «la mancata partecipazione della Provincia». A questa interrogazione rispondeva il presidente Federico Binatti: «Ci siamo attenuti alle disposizioni del Viminale. Essendo sempre impegnato come sindaco di Trecate lo scorso anno mi ero fatto delegare dalla vicepresidente Michela Leoni. In questa occasione abbiamo fatto deporre la nostra solita corona al Broletto dove erano presenti unicamente il sindaco del capoluogo Canelli e una rappresentante dell’Anpi». E ancora sull’istituzione e funzionamento della Cabina di regia con la Regione per la situazione nelle Rsa dovute all’emergenza “Covid”.
L’ex presidente Matteo Besozzi manifestava la sua insoddisfazione alla risposte fornita da Binatti, secondo il quale «ancora prima dell’attivazione del protocollo è stata sempre effettuata una “fotografia” su questa situazione», mentre per Besozzi «nonostante diversi incontri preliminari la Provincia ha tardato un poco nell’attivazione di questa cabina di regia, almeno a livello ufficiale, come hanno fatto invece altrove. L’Ente deve fare vedere la sua presenza, coordinando non solo sulle Rsa, ma su tutto il resto. E’ fondamentale in un momento buio come questo, perché ho sentito diversi sindaci sentirsi un po’ sperduti».
Piena condivisione, invece, sulle misure adottate a favore del personale della Provincia di fronte all’attuale emergenza sanitaria, così come è stato accolto favorevolmente da tutti la proposta di sottoscrivere un appello (da inviare ad Amnesty International e al presidente della Repubblica iraniana Hassan Rouhani) affinché le autorità di Teheran provvedano alla scarcerazione del medico Ahamadreza Djalali: «Esistono – ha detto Allegra – serie preoccupazioni per la diffusione del “Coronavirus” nelle carceri di quel Paese e temiamo per la sorte del ricercatore».