Il nuovo NFC entra al Piola. E i candidati sindaco vogliono chiarezza sugli affitti non pagati dal vecchio Novara Calcio. Come annunciato domenica da La Voce (leggi qui), nella giornata di ieri la nuova società Novara Football Club ha fatto un sopralluogo allo stadio per l’individuazione degli spazi per gli uffici e il sindaco Alessandro Canelli ha consegnato le chiavi nelle mani del presidente Massimo Ferranti. La domanda alla Figc per l’ammissione in serie D è già stata inoltrata, abbondantemente in tempo rispetto alla scadenza di oggi, 24 agosto, a mezzogiorno. La presentazione del nuovo NFC alla città in programma per il 27, invece, salta in quanto la Federazione ha fatto sapere che il responso verrà comunicato non prima di venerdì se non addirittua lunedì prossimo. «Per parlare del futuro, seppur imminente, vogliamo essere sicuri che la squadra sia regolarmente iscritta al campionato» dicono dalla società.
Intanto i candidati sindaco dei 5 stelle e Pd sono intervenuti sulla questione degli affitti non pagati da parte del vecchio Novara Calcio per l’utilizzo del Piola. Vicenda, confermata dall’assessore allo Sport Marina Chiarelli, e venuta alla luce nel momento in cui il Comune ha recovato la convenzione alla società in quanto non può più «garantire la continuità della storia calcistica locale e promuovere la pratica sportiva» (leggi qui).
«È un fatto di una gravità inaudita fatto passare in sordina – dichiara Mario Iacopino, in corsa per i 5 Stelle -. Ogni volta che c’è una questione spinosa ed è necessario dare una spiegazione, Canelli tace. Possibile che nessuno finora se ne sia accorto? Se altre società sportive minori non pagano, ricevono un trattamento ben diverso. Questa è la dimostrazione che la gestione dello sport a Novara è stata disastrosa».
«Possibile che nei numerosi colloqui con i dirigenti della società a Novarello, per i quali l’assessore allo Sport, ha doverosamente richiesto il rimborso spese, non sia saltato fuori? – fa sapere attarverso un comunicato il candidato del Pd, Nicola Fonzo -. Servivano 6 anni per pretendere il rispetto della concessione? La Corte dei Conti vorrà certamente conoscere le ragioni e le responsabilità qualora si configurasse il danno erariale». E poi una nota sul rapporto Barbone – Benedetto: «Barbone è l’uomo scelto dal sindaco Canelli come amministratore di Acqua Novara Vco, dopo un passaggio alla presidenza del Cim sempre su designazione della Lega. Per giorni e giorni aveva riempito le pagine dei giornali per sponsorizzare la sua iniziativa e non si capiva il perché del passo indietro. Ma, nel merito dell’accordo sulla spartizione degli incarichi, Barbone non smentisce quanto dichiarato da Benedetto. Il sindaco non può continuare a tacere: la chiarezza è imprescindibile per la nuova stagione del Novara calcio».