«Prendo atto, con rammarico, dell’ennesimo atteggiamento inappropriato di Sozzani, nei miei confronti. Ormai è evidente che preferisca attaccarmi attraverso comunicati stampa piuttosto che affrontare un confronto diretto, come sarebbe doveroso. È chiaro che Sozzani mente in modo consapevole e diffonde una narrazione falsa». Il sindaco di Trecate e presidente della Provincia, Federico Binatti, replica alle dichiarazioni del segretario provinciale di Forza Italia, Diego Sozzani, durante la conferenza stampa di sabato scorso.
In quella situazione Sozzani ha fatto una pesante autocritica sulla scelta di aver sostenuto Binatti nella tornata elettorale del 2022. «Devo chiedere scusa ai trecatesi. Già allora alcuni esponenti di Forza Italia avevano espresso dubbi sulla ricandidatura del sindaco, ma per fedeltà alla coalizione l’ho sostenuto. Oggi ammetto che è stato un errore».
«Non è mai esistita alcuna diaspora: il suo partito non ha avuto un vero radicamento a Trecate – prosegue Binatti -. Questo lo dimostrano i numeri: Forza Italia alle ultime elezioni ha raccolto appena il 3,13% e ha avuto persino difficoltà a comporre la lista, tanto che sono dovuto intervenire personalmente per predisporre gli atti amministrativi necessari».
E sul fatto di non non essere stato «la persona giusta» il diretto interessato replica: «I trecatesi hanno già risposto in modo inequivocabile: la lista Binatti Sindaco (che attualmente non è più rappresentata perchè tutti i consiglieri sono confluiti in Fratelli d’Italia, partito del sindaco, ndr) – è stata la più votata dell’intera coalizione, con il 15,17% delle preferenze. Non solo, sono stato riconfermato al secondo mandato, vincendo direttamente al primo turno».
Ancora: «Mi accusa di voler mantenere unita la maggioranza? Certo che sì: è un dovere nei confronti dei cittadini. Il mio compito è attuare il programma amministrativo scelto dai trecatesi, non perdere tempo con polemiche sterili. E visto che Sozzani sembra confuso sulle dinamiche amministrative, gli ricordo che il consigliere incaricato esiste e lavora a stretto contatto con il sindaco per realizzare il programma».
«Sozzani ha poi dichiarato che Mauro Bricco e Paolo Manzini sono i nuovi interlocutori di riferimento di Forza Italia. Ma Sozzani sa che questi due ormai votano stabilmente con il Pd? E che Bricco per oltre due anni non ha fatto nulla.
Forza Italia sta preparando un’alleanza con la sinistra? Oppure è solo una mossa per mettere all’angolo Varone? Sozzani dovrà spiegare questa scelta non solo a noi, agli elettori e alla coalizione, ma anche alla segreteria regionale di Forza Italia» afferma ancora il sindaco di Trecate che non risparmia critiche anche nei confronti dell’ex assessore Giovanni Varone che lui stesso ha sollevato dall’incarico nel 2023. «Nè da consigliere nè da assessore ha mai preso la parola in aula, evitando sempre di rispondere alle interrogazioni, lasciando il compito a me. E poi basta con la menzogna che Varone sarebbe stato cacciato senza motivo o all’improvviso».
Binatti conclude: «Voglio sottolineare a conclusione che è chiaro che le mie critiche non sono rivolte al partito di Forza Italia, che ho sempre rispettato e sostenuto come alleato della coalizione di centrodestra» invece «Sozzani continua a distinguersi per il suo atteggiamento distruttivo, dimostrando di anteporre i suoi capricci personali al bene comune, mentre a livello provinciale, regionale e nazionale ci sono ottimi rapporti tra le segreterie politiche del centrodestra».