Si era insediato in consiglio comunale lo scorso 23 luglio nei banchi di Fratelli d’Italia al posto di Elisabetta Franzoni promossa in giunta e dopo soli due mesi e una seduta di consiglio ha deciso di traslocare nel Gruppo Misto. Maurizio Nieli, con una lunga esperienza amministrativa alle spalle – consigliere comunale dal 2016 al 2021 e provinciale dal 2019 al 2021, ha messo per iscritto motivazioni che l’hanno spinto a cambiare rotta.
«La mia non è stata una scelta facile, ma molto meditata e conseguente ad una riflessione lunga e profonda – afferma -. Sono entrato in consiglio da pochi mesi, è vero, un ruolo che cerco di svolgere con passione, rispondendo laddove possibile alle esigenze dei cittadini che chiedono aiuto e alle richieste che mi vengono girate. E’ un ruolo che mi appassiona: lavorare per la comunità, come ho fatto per tanti anni a livello di sindacato. Non posso soprassedere sul mio totale dissenso relativo alla gestione locale del partito. Un partito in cui non mi riconosco più da qualche tempo: libertà di pensiero, autonomia di azione e trasparenza. Mi vengono in mente alcuni fatti, non ultimo le candidature blindate delle regionali. Ma c’è tanto altro, purtroppo: la mancata equità nel sostegno di tutti i candidati dello stesso partito alle elezioni di giugno e altre situazioni. Da tutto questo è scaturita la scelta di allontanarmi da un gruppo in cui inizialmente ho riposto grandi speranze, ma che non mi ha per niente convinto sul piano dei valori, sempre a livello locale».
E aggiunge: «Potevo anche dimettermi, ma non l’ho fatto perché ho rispetto dei cittadini che mi hanno votato e che hanno creduto in me».