Se il buongiorno si vede dal mattino non si può dire che l’amministrazione Canelli-bis sia partita, per usare una frase del capogruppo del Pd Nicola Fonzo, «con il piede giusto». Anzi, nella seduta di insediamento, tenutasi nel pomeriggio di oggi – venerdì 22 ottobre – nella suggestiva cornica del salone dell’Arengo del Broletto e presieduta dal consigliere “anziano” Edoardo Brustia, la maggioranza è letteralmente scivolata sulla buccia di banana rappresentata dalla convalida di uno dei consilgieri eletti nella lista di Fratelli d’Italia, Michele Ragno (nella foto), oggi anche presidente della Fondazione Novara Sviluppo, ente interamente controllato dalla Provincia.
A sollevare una presunta l’incompatibilità non è stata la minoranza ma lo stesso segretario generale Giacomo Rossi, ricordando ai presenti la posizione dello stesso Ragno. Momenti di imbarazzo nelle fila della maggioranza, anche dopo l’intervento di Fonzo: «Solitamente le sedute inaugurali sono caratterizzate da buoni propositi e desideri di collaborazione. Non ricordo un precedente simile. Avete i numeri (ha aggiunto rivolgendosi ai consiglieri della maggioranza, ndr) per eleggere chiunque, invece vi siete dimostrati un gigante con i piedi di argilla».
Piuttosto stizzita la replica di Ragno («Mi sembra di essere nell’aula di un Tribunale dell’Inquisizione, non in un’aula consiliare»), ma dopo un paio di sospensioni l’assemblea ha votato in maniera palese, nonostante l’iniziale richiesta da parte delle minoranze di procedere a scrutinio segreto, l’apertura della procedura di verifica – secondo quanto spiegato dallo stesso Rossi – per accertare una presunta incompatibilità di Ragno. A fugare gli ultimi dubbi ci ha pensato lo stesso Canelli: «Il consgiliere Ragno è stato proclamato consigliere ma a differenza di tutti gli altri non la sua elezione non è stata ancora convalidata. La cosa avverrà al termine della procedura prevista dalla legge».
Esaurita questa fase iniziale piuttosto anomala, il sindaco Alessandro Canelli ha prestato il giuramernto di rito davanti all’assemblea, presentando poi gli assessori, che collaboreranno al suo fianco «nel proseguire quel percorso iniziato cinque anni fa e che ha degli obiettivi precisi e già delineati».
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