La scalata di Canelli nella Lega: Salvini lo inserisce nella nuova segreteria allargata. Il nome del primo cittadino di Novara compare, infatti, fra i 33 dirigenti del partito, amministratori locali, governatori e sindaci che arrivano nel nuovo organismo della Lega nominati direttamente dal segretario nazionale Matteo Salvini.
Tutti sono già al lavoro da qualche giorno. Sul tavolo, a quanto apprende AdnKronos, le due principali problematiche d’attualità: situazione virus e candidature per le amministrative.
Dentro il nuovo organismo, come previsto, i tre vicesegretari Giorgetti, Fontana e Crippa, poi i governatori della Lega di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria, Fontana, Zaia, Fedriga e Tesei. Con loro Fugatti, a capo della provincia di Trento.
A fare sponda in Parlamento i capigruppo Romeo e Molinari, mentre nella stanza dei bottoni della Lega prendono posto gli europei Campomenosi e Panza, responsabile del tesseramento. E ancora Calderoli, responsabile organizzativo del partito e Centemero, tesoriere del partito e anche il responsabile social Morisi.
Cooptati alcuni dei responsabili dei dipartimenti della Lega: da Bongiorno (Giustizia), Bagnai (Economia), Durigon (Lavoro), Borgonzoni (Cultura), Tommasetti (Università). Nella segreteria allargata anche Ceccardi e Altieri, rispettivamente per gli enti locali del centro e del sud. Restano fuori gli ex ministri Centinaio, Stefani e Locatelli, attuali responsabili di Agricoltura, Autonomia e Disabilità.
Oltre a Cnelli, altri quattro sindaci leghisti: Conte, sindaco di Treviso, Fabbri, sindaco di Ferrara, Tedesco, sindaco di Civitavecchia, Conti, sindaco di Pisa, e infine l’assessore del comune di Catania, Cantarella.
Con loro figura anche il presidente del Copasir, Raffaele Volpi. I nomi nuovi, sono invece quelli di Andrea Paganella, capo segreteria di Salvini e coordinatore degli staff, e quello del guru dell’informazione social, Luca Morisi.