«Ci aspettiamo che, coerentemente con la situazione, i tre assessori di Fratelli d’Italia (Marina Chiarelli, che è anche vice sindaco, Giulia Negri e Ivan De Grandis, ndr) si dimettano o che il sindaco ritiri loro le deleghe». A chiederlo sono i consiglieri comunali del Partito Democratico affrontando il tema politico che sta tenendo banco in questi ultimi due giorni in città: l’aspro confronto, dai toni crescenti, tra Lega e Fratelli d’Italia. Su questo hanno fatto virare la conferenza stampa convocata questa mattina in realtà per parlare dei trenta emendamenti presentati al Documento Unico Programmazione.
Nel pomeriggio di venerdì 3 febbraio il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha depositato – tramite il segretario cittadino Daniele Andretta (stranamente non il capogruppo Michele Ragno) – nove emendamenti al Bilancio di previsione. Non era mai successo durante “l’era Canelli” che gruppi di maggioranza presentassero variazioni in modo autonomo. Un’iniziativa senza precedenti che ha fatto infuriare il sindaco leghista il quale, secondo quanto riportato da La Stampa, avrebbe interpretato questo intervento come un’opposizione alla recente elezione dell’ex sindaco Massimo Giordano a segretario provinciale della Lega.
Non solo: alcuni rumors fanno trapelare che perfino l’assessore al Bilancio, Silvana Moscatelli, nota per la sua compostezza, pacatezza e professionalità, abbia espresso giudizi severi nei confronti degli esponenti di Fdl durante la riunione di questa mattina tra i capigruppo.
«Questo è un macigno che pesa sulla stabilità della maggioranza – ha dichiarato il capogruppo del Pd, Nicola Fonzo -. C’è un problema politico: il più grande gruppo consiliare della città di Novara presenta nove emendamenti a un documento approvato in giunta anche dai suoi assessori. I tre sono stati sfiduciati dal loro gruppo? Discussioni nella maggioranza possono capitare, ma non nel pieno di un mandato: qui invece siamo di fronte a un contesto teso già da tempo: durante le ultime commissioni, i consiglieri di Fdl erano spesso assenti perchè impegnati in riunioni con il sindaco. È evidente che l’amministrazione Canelli sta vivendo una crisi interna».
Un segno della fibrillazione e anche della indeterminatezza della situazione è anche la riunione di maggioranza che era stata convocata per oggi a mezzogiorno. A cui si aggiunge il fatto che alcuni esponenti di Fdl, sentiti telefonicamente da La Voce, non hanno voluto o saputo dare una risposta alla “provocazione” del Pd e aggiornano le loro dichiarazioni al pomeriggio.