«Dopo vent’anni di politica so cosa non fare: dimenticarmi del territorio. Se sarò eletto starò vicino alla comunità che si trova tra Piemonte e Lombardia, dunque dimenticata e che si sente lontana sia da Milano che Torino. C’è bisogno di portavoce che si occupino di questioni locali siavdi Novara che del Vco, di famiglie e imprese». Mario Iacopino, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, è ora candidato alla Camera sia al proporzionale che all’uninominale, secondo solo alla ex sindaca di Torino, Chiara Appendino. Questa sera, 5 settembre, si è presentato ufficialmente insieme agli altri candidati del Piemonte 2.
«Ho sempre creduto nel Movimento delle origini e ora credo in quello nuovo – ha proseguito -. Siamo l’unico partito che ha dimostrato una momento di forte democrazia diretta con i candidati scelti dagli iscritti e non dalla segreteria. In questi anni ho portato avanti battaglie sul territorio con atti e mozioni: conosco bene sia Novara che il Vco e da dieci anni le persone mi raccontano problemi che la vecchia politica non ha mai risolto. Andiamo avanti con il nostro motto: rispetto per tutti ma paura di nessuno».
Alla presentazione ha preso parte anche l’ex consigliere comunale Luca Zacchero, candidato sindaco di Novara nel 2011, che non ha risparmiato frecciate nei confronti di chi se ne è andato dal partito: «Molte persone sono andate via quando hanno capito che non potevamo fare il terzo mandato – con un chiaro riferimento, seppure non esplicitato, al parlamentare oleggese Davide Crippa, ndr – ma dobbiamo farcene una ragione. Ho seguito tutta l’evoluzione del partito, ci sono stati problemi, ma siamo sempre usciti rafforzati ed è giusto che ogni tanto si faccia un po’ di ordine e pulizia. Sicuramente nei prossimi cinque anni avremo persone aderenti alla linea di Conte. Se siederò in Parlamento, voglio occuparmi di digitalizzazione e cloud perché l’evoluzione tecnologica gioca un ruolo fondamentale».
La senatrice uscente Susy Matrisciano, nuovamente candidata, originaria di Alessandria, si è soffermata su temi nazionali quali superbonus, 110%, reddito di cittadinanza, decreto Dignità, lotta al precariato, sicurezza sui luoghi di lavoro. «Cinque anni di legislatura non facile, ma durante i quali abbiamo realizzato l’80% del programma elettorale. Conte ha dimostrato di essere la persona giusta nel posto giusto ed è bene che torni a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio».
L’altra candidata al Senato è Mara Gandola, volto nuovo del Movimento: «Ho sempre guardato con attenzione il percorso di questo Movimento che ha la capacità di interpretare istanze sociali spesso inascoltate. Il programma è progressista e la coerenza di assorbire valori identitari e originali di questo movimento. Si tratta di una scelta i campo seria e impegnativa su temi prioritari e necessari non più prorogabili».
Di sviluppo e ambiente con la necessità di eseguire manutenzioni strutturate e pianificate ha invece accennato il candidato alla Camera Fabio Frezzini, residente a Domodossola. Alla presentazione ha partecipato anche il consigliere regionale, Sean Sacco.