Novara in Azione: «Uniti per le prossime amministrative»

Un appello all’unità da parte delle attuali forze di opposizione novaresi in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. Lo chiede Novara in Azione, espressione locale della formazione fondata nello scorso novembre dall’europarlamentare romano Carlo Calenda, già ministro per lo Sviluppo economico nei governi Renzi e Gentiloni.

«Siamo una forza politica giovane – dice il coordinatore provinciale Sergio De Stasio, ex segretario provinciale del Pd – ma con salde radici culturali che si fondono nel liberalismo sociale. Siamo un luogo di mobilitazione dell’Italia che lavora, produce, studia e fatica e vogliamo dare il nostro contributo per l’unità delle forze politiche presenti nel campo liberal democratico e progressista».

 

 

Stando all’attuale situazione, De Stasio esprime preoccupazione per la possibile «frammentazione delle forze politiche e civiche che a quest’area si richiamano. Riteniamo che sarebbe un errore, da parte di tutti, chiudersi orgogliosamente nel proprio campo e correre così il rischio, già alto, di una conferma delle forze politiche sovraniste».

Novara in Azione crede nella partecipazione e nella necessità di ricostruire «una comunità coesa e solidale, che metta al centro il bene comune della città. Pensiamo che solo l’unità potrà creare le condizioni per dare a questa città la possibilità di un riscatto e di un cambiamento. In questa prospettiva offriamo la nostra piena disponibilità a collaborare con chiunque, sia in forma personale sia come organizzazione politica. Noi pensiamo di aggregare il campo progressista e riformista piuttosto che frazionarlo».

Da qui un vero e proprio «appello a tutti coloro che condividono queste considerazioni a confrontarsi, ritrovarsi e decidere di avviare un percorso politico comune e condiviso, mettendo da parte personalismi e pregiudizi».

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Novara in Azione: «Uniti per le prossime amministrative»

Un appello all’unità da parte delle attuali forze di opposizione novaresi in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. Lo chiede Novara in Azione, espressione locale della formazione fondata nello scorso novembre dall’europarlamentare romano Carlo Calenda, già ministro per lo Sviluppo economico nei governi Renzi e Gentiloni. «Siamo una forza politica giovane - dice il coordinatore provinciale Sergio De Stasio, ex segretario provinciale del Pd - ma con salde radici culturali che si fondono nel liberalismo sociale. Siamo un luogo di mobilitazione dell’Italia che lavora, produce, studia e fatica e vogliamo dare il nostro contributo per l’unità delle forze politiche presenti nel campo liberal democratico e progressista».     Stando all’attuale situazione, De Stasio esprime preoccupazione per la possibile «frammentazione delle forze politiche e civiche che a quest’area si richiamano. Riteniamo che sarebbe un errore, da parte di tutti, chiudersi orgogliosamente nel proprio campo e correre così il rischio, già alto, di una conferma delle forze politiche sovraniste». Novara in Azione crede nella partecipazione e nella necessità di ricostruire «una comunità coesa e solidale, che metta al centro il bene comune della città. Pensiamo che solo l’unità potrà creare le condizioni per dare a questa città la possibilità di un riscatto e di un cambiamento. In questa prospettiva offriamo la nostra piena disponibilità a collaborare con chiunque, sia in forma personale sia come organizzazione politica. Noi pensiamo di aggregare il campo progressista e riformista piuttosto che frazionarlo». Da qui un vero e proprio «appello a tutti coloro che condividono queste considerazioni a confrontarsi, ritrovarsi e decidere di avviare un percorso politico comune e condiviso, mettendo da parte personalismi e pregiudizi».

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