Canelli in largo vantaggio per la riconferma a sindaco di Novara, dopo lo spoglio di 27 sezioni su 91, con le operazioni di scrutinio che vanno a rilento un po’ in tutto il Novarese. Di fatto ormai contano solo le percentuali per capire la composizione del Consiglio Comunale e, in particolare gli equilibri della coalizione vincente.
Per Canelli nel 16 seggi scrutinati ha votato il 71,2% degli elettori. Dietro a Lui Nicola Fonzo (centrosinistra) con il 18,7%, poi Mario Iacopino (Cinquestelle) con il 7,0%. A forte rischio di ingresso in Consiglio comunale appaiono Sergio De Stasio di Azione (2,1%) e Paolo Vanoli del Movimento Libertas allo 0,9%.
Guardando alle liste è sempre acuto il testa a testa fra la Lega al 23,8% che precede di poco Fratelli d’Italia al 22,4%. Terza lista a sorpresa è la civica Forza Novara (ora al 18,7% dopo essere stata sopra il 20) tutte e tre collegate a Canelli. Per Fonzo è quarto il Partito Democratico (16,1%). Poi è lotta tra Movimento CinqueStelle (ora al 5,8%) che appoggia Iacopino e Forza Italia (5,9%) quarta lista di Canelli. Buona la percentuale di Insieme per Novara (sostiene Fonzo) che con il 2,9% dovrebbe ottenere un consigliere. Infine Azione con Calenda (lista a sostegno di De Stasio) con il 2,2% e Movimento Libertas allo 1,0%.
Di seguito un grafico che mostra una prima ipotesi non ufficiale di composizione del futuro Consiglio Comunale, in cui Canelli, in virtù del suo 71%, potrà contare su una maggioranza di 24 consiglieri.