Provincia: approvati a maggioranza la nota di aggiornamento del Dup e il Bilancio

La minoranza si è astenuta. Il documento per il 2022 pareggia a 74 milioni di euro. La consigliera delegata Mazza: «La virtuosità del nostro ente consentirà nuove importanti assunzioni»

Sì del Consiglio provinciale al Dup triennale e al Bilancio preventivo 2022. I documenti sono stati approvati questa mattina – giovedì 3 marzo – con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei due rappresentanti della minoranza (Angelo Barbaglia e Marta Moalli) presenti al termine di una seduta decisamente “snella” e priva di contenuti polemici.


Dopo che l’assemblea di Palazzo Natta, su proposta del presidente Federico Binatti, ha osservato un minuto di silenzio (nella foto) «per le tante persone che in questo momento stanno soffrendo a causa dell’invasione dell’Ucraina».


Entrando nello specifico, la consigliera delegata al Bilancio Monia Mazza ha illustrato ha ricordato come il Dup sia stato approvato nel luglio scorso, «però dopo tale data sono intervenute da parte degli uffici nuove esigenze finanziarie. In particolare vengono aggiornati il programma triennale dei lavori pubblici e la programmazione del fabbisogno del personale». Già in sede di commissione era stata fatta «una previsione di assunzione e ora, con l’approvazione del decreto, potremo procedere. E’ un passo importante per le Province, perché la loro capacità assunzionale viene paragonata a quella delle Regioni e dei Comuni. Cosa prevede la nuova normativa? Il superamento della regola del turnover e l’introduzione della regola della capacità finanziria dell’ente attraverso il rapporto fra spese per il personale ed entrate correnti».


La Provincia di Novara è risultata essere «virtuosa, in quanto il rapporto è inferiore al 19% previsto dalla normative per un territorio come il nostro, per cui le assunzioni di personale possono essere aumentate nella misura sino al 22%». Tradotto in risorse, 540 mila euro; a livello di figure si riuscirà a sostituire tutti coloro che saranno collocati a riposo, integrando anzi l’organico con diverse nuove unità e, dopo un incontro con le organizzazioni sindacali, «si provvederà alla valorizzazione anche di quattro figure interne».


«Gli investimenti nei vari settori – ha detto l’esponente della minoranza Marta Moalli preannunciando il voto di astensione – sono ben finalizzati. Dovremo prestare attenzione anche agli sforzi che diversi sindaci stanno sostenendo per i lavori alle strade comunali, come difficile è la situazione negli edifici scolastici e per i quali suggerirei di mantenere delle risorse di riserva per i piccoli interventi».


Venedo al previsionale 2022, sempre Mazza ha ricordato che «il Bilancio pareggia a 74 milioni ed è stato costruito sulle esigenze fondamentali riservate al nostro ente come l’edilizia scolastica e sulla viabilità e tenendo conto di quello che lo Stato preleverà ancora nel prossimo triennio, originando difficoltà di programmazione, come lo è stato per l’emergenza pandemica. Ci troviamo comunque di fronte a un documento positivo e prudente, ci saranno maggiori entrate grazie al Pnrr in prima battuta; abbiamo un fondo cassa di 21 milioni che ci consente di avere una buona liquidità, di poter effettuare pagamenti immediati e non chiedere l’anticipazione di tesoreria. Per quanto riguarda le entrate di parte corrente siamo a 540 mila euro; quelle tributarie intorno ai 26 milioni. Le previsioni di spesa sono sempre effettuate sulle reali esigenze dell’ente e quelle correnti sono vincolate dal piano di sicurezza per strade e scuole. L’indebitamento, vista la volontà di questa amministrazione di non accendere nessun nuovo mutuo, passerà da 73 milioni a 66 milioni. La nostra idea è insomma quella di continuare a camminare con le nostre gambe».

Anche qui voto favorevole della maggioranza, astensione della minoranza.

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La minoranza si è astenuta. Il documento per il 2022 pareggia a 74 milioni di euro. La consigliera delegata Mazza: «La virtuosità del nostro ente consentirà nuove importanti assunzioni»

Sì del Consiglio provinciale al Dup triennale e al Bilancio preventivo 2022. I documenti sono stati approvati questa mattina – giovedì 3 marzo – con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione dei due rappresentanti della minoranza (Angelo Barbaglia e Marta Moalli) presenti al termine di una seduta decisamente “snella” e priva di contenuti polemici.


Dopo che l'assemblea di Palazzo Natta, su proposta del presidente Federico Binatti, ha osservato un minuto di silenzio (nella foto) «per le tante persone che in questo momento stanno soffrendo a causa dell'invasione dell'Ucraina».


Entrando nello specifico, la consigliera delegata al Bilancio Monia Mazza ha illustrato ha ricordato come il Dup sia stato approvato nel luglio scorso, «però dopo tale data sono intervenute da parte degli uffici nuove esigenze finanziarie. In particolare vengono aggiornati il programma triennale dei lavori pubblici e la programmazione del fabbisogno del personale». Già in sede di commissione era stata fatta «una previsione di assunzione e ora, con l'approvazione del decreto, potremo procedere. E' un passo importante per le Province, perché la loro capacità assunzionale viene paragonata a quella delle Regioni e dei Comuni. Cosa prevede la nuova normativa? Il superamento della regola del turnover e l'introduzione della regola della capacità finanziria dell'ente attraverso il rapporto fra spese per il personale ed entrate correnti».


La Provincia di Novara è risultata essere «virtuosa, in quanto il rapporto è inferiore al 19% previsto dalla normative per un territorio come il nostro, per cui le assunzioni di personale possono essere aumentate nella misura sino al 22%». Tradotto in risorse, 540 mila euro; a livello di figure si riuscirà a sostituire tutti coloro che saranno collocati a riposo, integrando anzi l'organico con diverse nuove unità e, dopo un incontro con le organizzazioni sindacali, «si provvederà alla valorizzazione anche di quattro figure interne».


«Gli investimenti nei vari settori – ha detto l'esponente della minoranza Marta Moalli preannunciando il voto di astensione – sono ben finalizzati. Dovremo prestare attenzione anche agli sforzi che diversi sindaci stanno sostenendo per i lavori alle strade comunali, come difficile è la situazione negli edifici scolastici e per i quali suggerirei di mantenere delle risorse di riserva per i piccoli interventi».


Venedo al previsionale 2022, sempre Mazza ha ricordato che «il Bilancio pareggia a 74 milioni ed è stato costruito sulle esigenze fondamentali riservate al nostro ente come l'edilizia scolastica e sulla viabilità e tenendo conto di quello che lo Stato preleverà ancora nel prossimo triennio, originando difficoltà di programmazione, come lo è stato per l'emergenza pandemica. Ci troviamo comunque di fronte a un documento positivo e prudente, ci saranno maggiori entrate grazie al Pnrr in prima battuta; abbiamo un fondo cassa di 21 milioni che ci consente di avere una buona liquidità, di poter effettuare pagamenti immediati e non chiedere l'anticipazione di tesoreria. Per quanto riguarda le entrate di parte corrente siamo a 540 mila euro; quelle tributarie intorno ai 26 milioni. Le previsioni di spesa sono sempre effettuate sulle reali esigenze dell'ente e quelle correnti sono vincolate dal piano di sicurezza per strade e scuole. L'indebitamento, vista la volontà di questa amministrazione di non accendere nessun nuovo mutuo, passerà da 73 milioni a 66 milioni. La nostra idea è insomma quella di continuare a camminare con le nostre gambe».

Anche qui voto favorevole della maggioranza, astensione della minoranza.

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