Tutto pronto, o quasi, per le elezioni provinciali di secondo livello, in programma il prossimo 28 gennaio. Fra due giorni, domenica 8 alle ore 12, scadono i termini per la presentazione delle candidature, ma è ormai certo che sarà una sfida a due fra il presidente in carica del centrodestra Federico Binatti, sindaco di Trecate in cerca di un secondo mandato alla guida dell’amministrazione di Palazzo Natta, e il primo cittadino di Biandrate Luciano Pigat. Gli “staff” dei due candidati hanno lavorato negli ultimi giorni al completamento della documentazione prevista, incluso il deposito delle 155 firme (il 15% della platea elettorale, formata da poco più di un migliaio di amministratori degli 87 Comuni del Novarese) richieste dalla legge.
Forte del suo ruolo di presidente uscente e pienamente sostenuto dalla sua coalizione, Binatti parte decisamente in pole position. Nella giornata di mercoledì, nel corso di un vertice al quale sono intervenuti anche il senatore Gaetano Nastri e il sindaco del capoluogo Alessandro Canelli, sono state gettate le basi per il programma che dovrebbe caratterizzare il il secondo mandato del sindaco trecatese: «Ci siamo confrontati sui contenuti – ha detto infatti Binatti – partendo da quanto attuato e in corso di attuazione da parte dell’amministrazione, ma guardando anche e soprattutto al futuro del Novarese, procedendo con progetti e obiettivi condivisi per quanto riguarda la attuali competenze della Provincia e tenendo sempre in considerazione quelli che sono i suggerimenti del territorio. Il dialogo e la presa in carico dei problemi continueranno as avere un ruolo fondamentale per raggiungere ulteriori risultati».
Dall’altra parte della “barricata” è spuntato un po’ a sorpresa nella settimana fra Natale e Capodanno il nome del sindaco di Biandrate Luciano Pigat. Indipendente di centrosinistra, ha subito ottenuto il sostegno da parte del Partito Democratico e dovrebbe avere anche quello di Azione – Italia Viva.
Amministratore locale di provata esperienza (è al suo quinto mandato alla guida di un piccolo Comune come quello di Biandrate), Pigat è consapevole di avere davanti a lui un compito sulla carta al limite dell’impossibile: «Il mio avversario ha dalla sua anche il fatto che solo all’ultimo ho accettato questa sfida. Sono perfettamente consapevole che i “numeri” pendono a suo favore, ma nel segreto della cabina elettorale… Mi sono messo in gioco perché era importante dare in ogni caso un segnale, presentare un’alternativa a Binatti, non consentirgli di correre da solo. In queste tre settimane che ci separano dal voto darò il massimo e gli attestati di fiducia che sto ottenendo in queste ore da diversi amministratori rappresentano in forte incoraggiamento».
Da lunedì, insomma, partirà la campagna elettorale.