Ha scelto proprio la vigilia di San Gaudenzio il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti per sciogliere la riserva e comunicare ufficialmente il nome della sua “squadra”, o meglio, la distribuzione delle deleghe fra i nove componenti della lista “Identità e territorio” uscita vincitrice dalle elezioni dello scorso 18 dicembre. Incarichi che non presentano sorprese, con i consiglieri uscenti riconfermati che mantengono in linea di massima i precedenti compiti.
Nel dettaglio, il presidente Binatti mantiene per sé gli affari generali, la comunicazione e l’assistenza tecnica a tutti i comuni del territorio. Michela Leoni, ex sindaca di Momo, già confermata vicepresidente al momento dell’insediamento del nuovo Consiglio alla vigilia di Natale, si occuperà di gestione e programmazione del territorio, trasporti, patrimonio, legalità, trasparenza e avvocatura. Conferma per Andrea Crivelli a istruzione, programmazione ed edilizia scolastica nonché rapporti con l’Università, così come per l’aronese Monia Anna Mazza a bilancio, tributi e personale. Marzia Vicenzi si prende i rapporti con l’associazionismo culturale e rimane alla viabilità, lavori pubblici, verde e manutenzioni delle giurisdizioni 1, 2 e 3 (Area Sud-Ovest), ma “divide” territorialmente queste sue competenze con Luigi Laterza, che agirà in parallelo sulle giurisdizioni 4, 5 e 6 (Area Nord-Est). Il consigliere borgomanerese si occuperà anche di turismo e marketing territoriale, compiti precedentemente assolti da Ivan De Grandis.
Fra le altre “new entry”, incarico decisamente di peso per l’ex sindaco di Galliate Davide Ferrari, destinato a occuparsi di coordinamento fondi strutturali Pnrr, digitalizzazione e innovazione tecnologica, rapporti con il mondo del lavoro e le associazioni di categoria, ma anche di agricoltura e Fondazione Novara Sviluppo.
Ad Annaclara Iodice è toccato lo sport, le politiche giovanili, i rapporti con il mondo del volontariato sociale e le pari opportunità; ad Arduino Pasquini la polizia provinciale, caccia e pesca, protezione civile e guardie ecologiche volontarie; infine a Maria Rosa Monfrinoli l’ambiente, i rifiuti, le risorse idriche, cave, energia, rapporti istituzionali con parchi e aree protette, transizione ecologica.
«L’assegnazione delle deleghe è frutto di valutazioni personali e di un percorso condiviso e approfondito con le forze politiche della coalizione – ha commentato Binatti – Un metodo operativo che ha tenuto conto di competenze, attitudini ed esperienze maturate, aspetti che ritengo fondamentali. L’obiettivo è quello di dotare l’ente di presenze qualificate che possano lavorare in sintonia e in maniera proficua con il personale dei nostri uffici, continuando a dare una precisa impronta di concretezza e fattività rispetto alle esigenze e alle istanze del territorio, a stretto contatto con i sindaci e gli amministratori della provincia».