Ravetti (Pd Piemonte): «Cirio ascolti le nostre proposte»

Ravetti (Pd Piemonte): «Cirio ascolti le nostre proposte». Il gruppo del partito democratico regionale ha trasmesso al presidente Cirio e all’assessore al Bilancio Tronzano un documento contenente le nostre richieste sui documenti di bilancio che discuteremo il 24 marzo.

«La predisposizione dei documenti economici e l’approfondimento in commissione sono avvenuti prima della grave emergenza sanitaria – commenta Domenico Ravetti, capogruppo Pd in Regione -. Ecco perché riteniamo che il gli stanziamenti debbano essere rivisti e rimodulati alla luce della nuova situazione. Occorre fornire risposte certe e tempestive ai cittadini con un Bilancio che preveda misure urgenti. Non è sufficiente inserire a bilancio 1 milione di euro per l’emergenza e rinviare al Piano competitività i successivi interventi. Il Piano competitività, infatti, non consentirà di prevedere azioni immediate e finanziamenti tempestivi, di questo se ne sono accorti di recente anche Parlamentari di Forza Italia che prima ancora della presentazione parlano già di riscritture».

 

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«Il nostro gruppo – prosegue Ravetti – ha presentato alcuni emendamenti chiari finalizzati a rimodulare il bilancio alla luce dell’emergenza. Attualmente sono previsti 15 milioni di euro destinati in parte all’esenzione del bollo per la sostituzione delle auto più vetuste e in parte a quella dall’Irap per le imprese che assumono nuovi dipendenti. Chiediamo che tale somma venga interamente destinata a esentare dal pagamento dell’IRAP le micro e piccole imprese di tutti i settori, facendo decadere il vincolo delle nuove assunzioni. La seconda proposta riguarda il rilancio del turismo, uno dei comparti che risulterà tra quelli maggiormente colpiti. 15 milioni dovranno servire a sostenere un grande piano di rilancio del “made in Piedmont”. Una terza richiesta concerne il ripristino dei 5 milioni di euro sugli extra-Lea tolti dal bilancio a sostegno dell’assistenza domiciliare, intervento che tocca le fasce più vulnerabili della popolazione».

«Siamo anche disponibili a sostenere misure per le famiglie – afferma Ravetti – e chiediamo che la Giunta concentri la propria attenzione sul tema della liquidità delle imprese che si sono trovate a dover chiudere improvvisamente e alle quali sarà importante offrire la possibilità della moratoria dei mutui, ma anche la possibilità di accedere a idonei strumenti bancari. In questo senso andrebbe orientato il fondo di garanzia regionale, ripristinando, altresì, quello sulla cultura. A tutto questo si dovrebbe aggiungere lo sforzo di anticipare il più possibile i pagamenti del 2019 su tutte le misure».

«Ribadiamo, con responsabilità, la disponibilità ad approvare in tempi rapidi i documenti economici – conclude Ravetti – e vogliamo fare la nostra parte per il bene del Piemonte. Abbiamo fornito il nostro contributo, abbiamo esposto le nostre idee. Adesso tocca alla Giunta di centrodestra e alla maggioranza fare uno sforzo e approvare un bilancio condiviso. Il rilancio del Piemonte passa attraverso il lavoro e l’impegno di tutti. E’ importante lavorare insieme per uscire da questa situazione nel modo migliore. Se questo non dovesse avvenire il 24 marzo il Piemonte avrà il suo bilancio, ma un minuto dopo l’opposizione riprenderà con forza la battaglia politica sui temi che abbiamo indicato»

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Ravetti (Pd Piemonte): «Cirio ascolti le nostre proposte». Il gruppo del partito democratico regionale ha trasmesso al presidente Cirio e all’assessore al Bilancio Tronzano un documento contenente le nostre richieste sui documenti di bilancio che discuteremo il 24 marzo.

«La predisposizione dei documenti economici e l’approfondimento in commissione sono avvenuti prima della grave emergenza sanitaria – commenta Domenico Ravetti, capogruppo Pd in Regione -. Ecco perché riteniamo che il gli stanziamenti debbano essere rivisti e rimodulati alla luce della nuova situazione. Occorre fornire risposte certe e tempestive ai cittadini con un Bilancio che preveda misure urgenti. Non è sufficiente inserire a bilancio 1 milione di euro per l’emergenza e rinviare al Piano competitività i successivi interventi. Il Piano competitività, infatti, non consentirà di prevedere azioni immediate e finanziamenti tempestivi, di questo se ne sono accorti di recente anche Parlamentari di Forza Italia che prima ancora della presentazione parlano già di riscritture».

 

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«Siamo anche disponibili a sostenere misure per le famiglie – afferma Ravetti – e chiediamo che la Giunta concentri la propria attenzione sul tema della liquidità delle imprese che si sono trovate a dover chiudere improvvisamente e alle quali sarà importante offrire la possibilità della moratoria dei mutui, ma anche la possibilità di accedere a idonei strumenti bancari. In questo senso andrebbe orientato il fondo di garanzia regionale, ripristinando, altresì, quello sulla cultura. A tutto questo si dovrebbe aggiungere lo sforzo di anticipare il più possibile i pagamenti del 2019 su tutte le misure».

«Ribadiamo, con responsabilità, la disponibilità ad approvare in tempi rapidi i documenti economici – conclude Ravetti – e vogliamo fare la nostra parte per il bene del Piemonte. Abbiamo fornito il nostro contributo, abbiamo esposto le nostre idee. Adesso tocca alla Giunta di centrodestra e alla maggioranza fare uno sforzo e approvare un bilancio condiviso. Il rilancio del Piemonte passa attraverso il lavoro e l’impegno di tutti. E’ importante lavorare insieme per uscire da questa situazione nel modo migliore. Se questo non dovesse avvenire il 24 marzo il Piemonte avrà il suo bilancio, ma un minuto dopo l’opposizione riprenderà con forza la battaglia politica sui temi che abbiamo indicato»

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