All’età di 91 anni è deceduto a Roma Michele Zolla, per sette legislature uno dei deputati novaresi della Dc, nell’ultima terminata dal 1987 al 1992 fu anche Vicepresidente della Camera, era stato anche sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Originario di Armeno, già segretario particolare di Scalfaro, fu eletto per la prima volta a Montecitorio nel 1972 e da allora fu sempre rieletto nella circoscrizione Torino-Novara-Vercelli proprio in coppia con Oscar Luigi Scalfaro.
Nel 1992 non si ricandidò, con l’avvento della preferenza unica non volle ostacolare il suo amico, ma con l’elezione di Scalfaro alla Presidenza della Repubblica venne nominato da lui consigliere della Presidenza per i rapporti con il parlamento e fu, praticamente, per 7 anni con grande discrezione “le orecchie“ di Scalfaro nel Transatlantico, tenendo le fila con i partiti ma anche i singoli leaders e parlamentari.
Al termine del mandato di Scalfaro entrò a far parte del CNEL.
Dal punto di vista politico Zolla, apprezzato da molti per la sua riservatezza , per il suo equilibrio e capacità di mediazione, oltre che il braccio destro di Scalfaro, fu anche un esponente del gruppo dei Cento, la corrente moderata della Dc, guidata da Mario Segni, Roberto Mazzotta, Umberto Agnelli che si oppose, di sponda con il Giornale di Montanelli, al governo di solidarietà nazionale con il PCI voluto invece da Aldo Moro.
La sua ultima presenza a Novara fu in occasione del convegno organizzato per l’anniversario della scomparsa di Scalfaro.
I funerali si svolgeranno a Sovazza giovedì 4 gennaio dove verrà sepolto nel locale cimitero.