A Trecate riapre il parco Cicogna dopo la grandinata di luglio

Dopo la grandinata dello scorso 25 luglio che aveva devastato alberi e arredo, questa mattina, 14 ottobre, riapre il parco Cicogna di Trecate. Un’attea durata tre mesi. «I tempi sono stati lunghi, ma non dobbiamo dimenticare lo stato di devastazione nel quale versava il nostro polmone verde – dichiara l’assessore all’Ambiente e Verde pubblico, Alessandro Pasca Basti -. Abbiamo dovuto procedere con l’abbattimento di oltre 80 piante in totale, numerose delle quali di dimensioni davvero notevoli. Gli abbattimenti hanno dovuto essere eseguiti previo parere tecnico dell’agronomo e solo dopo l’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Soprintendenza, dal momento che il parco è sottoposto a precisi vincoli ambientali e naturalistici. Sono stati investiti 180 mila euro per gli interventi che dovevano essere eseguiti su tutto il verde pubblico cittadino, ovunque gravemente danneggiato».

«I lavori al parco, che hanno dovuto sottostare all’iter autorizzativo, hanno subito un ritardo fisiologico – prosegue l’assessore -. La ditta appaltatrice del servizio di manutenzione ha dovuto affittare uno speciale mezzo per poter intervenire sugli alberi di grandi dimensioni. Il problema è ora risolto e oggi i trecatesi potranno ritornare a vivere quest’area verde: in futuro saremo impegnati con nuove piantumazioni per recuperare il più possibile di quanto è andato perso».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

A Trecate riapre il parco Cicogna dopo la grandinata di luglio

Dopo la grandinata dello scorso 25 luglio che aveva devastato alberi e arredo, questa mattina, 14 ottobre, riapre il parco Cicogna di Trecate. Un’attea durata tre mesi. «I tempi sono stati lunghi, ma non dobbiamo dimenticare lo stato di devastazione nel quale versava il nostro polmone verde – dichiara l’assessore all’Ambiente e Verde pubblico, Alessandro Pasca Basti -. Abbiamo dovuto procedere con l’abbattimento di oltre 80 piante in totale, numerose delle quali di dimensioni davvero notevoli. Gli abbattimenti hanno dovuto essere eseguiti previo parere tecnico dell’agronomo e solo dopo l’ottenimento dell’autorizzazione da parte della Soprintendenza, dal momento che il parco è sottoposto a precisi vincoli ambientali e naturalistici. Sono stati investiti 180 mila euro per gli interventi che dovevano essere eseguiti su tutto il verde pubblico cittadino, ovunque gravemente danneggiato».

«I lavori al parco, che hanno dovuto sottostare all’iter autorizzativo, hanno subito un ritardo fisiologico – prosegue l’assessore -. La ditta appaltatrice del servizio di manutenzione ha dovuto affittare uno speciale mezzo per poter intervenire sugli alberi di grandi dimensioni. Il problema è ora risolto e oggi i trecatesi potranno ritornare a vivere quest’area verde: in futuro saremo impegnati con nuove piantumazioni per recuperare il più possibile di quanto è andato perso».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata