Attività sportiva, a Ghemme e Casalino arrivano 113 mila euro dalla Regione

I fondi sono destinati a progetti che permettano ai comuni di coinvolgere i cittadini giovani nelle pratiche sportive

È stata approvata la graduatoria del bando regionale dedicato ai «Progetti per i Giovani in ambito sportivo», nell’ambito della Legge Regionale che sostiene le attività sportive per i giovani con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva.

In tutto 713mila euro che andranno a favore di 13 comuni piemontesi tra cui il comune di Casalino che ha ottenuto 14.899 euro e il comune di Ghemme che ha ricevuto il contributo più alto nella graduatoria regionale, pari a 98.252 euro.

Il sindaco di Ghemme Mirko Barbavara spiega che «il progetto coinvolge la mia città e altri comuni che hanno partecipato alla cordata per ottenere il bando. Siamo soddisfatti dell’ottimo risultato e in questi giorni stiamo lavorando con le realtà del territorio per costruire un grosso evento a Ghemme, con l’obiettivo di coinvolgere anche fasce di popolazione che non avrebbero modo di praticare l’attività sportiva, come i ragazzi disabili e le persone in difficoltà economica» e aggiunge «il primo tavolo di confronto sarà domani e procederà alla progettazione delle iniziative legate alla vittoria del bando, anche attraverso l’istituzione di borse di studio a carattere sportivo».

Anche il sindaco di Casalino Sergio Ferrari si dice soddisfatto della vittoria del contributo che «ci permetterà di proporre attività sportive per giovani e adolescenti, anche dei comuni limitrofi ai quali abbiamo chiesto disponibilità a collaborare. Dopo il covid abbiamo notato un diffuso disimpegno e anche lacune a livello sportivo, per questo abbiamo pensato di partecipare a questo bando». Ferrari aggiunge che settimana prossima prenderà il via «la consulta dei giovani che nelle prossime settimane solleciterà i cittadini sulla partecipazione, ma che ci aiuterà moltissimo per costruire iniziative per la primavera».

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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Attività sportiva, a Ghemme e Casalino arrivano 113 mila euro dalla Regione

I fondi sono destinati a progetti che permettano ai comuni di coinvolgere i cittadini giovani nelle pratiche sportive

È stata approvata la graduatoria del bando regionale dedicato ai «Progetti per i Giovani in ambito sportivo», nell’ambito della Legge Regionale che sostiene le attività sportive per i giovani con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva.

In tutto 713mila euro che andranno a favore di 13 comuni piemontesi tra cui il comune di Casalino che ha ottenuto 14.899 euro e il comune di Ghemme che ha ricevuto il contributo più alto nella graduatoria regionale, pari a 98.252 euro.

Il sindaco di Ghemme Mirko Barbavara spiega che «il progetto coinvolge la mia città e altri comuni che hanno partecipato alla cordata per ottenere il bando. Siamo soddisfatti dell’ottimo risultato e in questi giorni stiamo lavorando con le realtà del territorio per costruire un grosso evento a Ghemme, con l’obiettivo di coinvolgere anche fasce di popolazione che non avrebbero modo di praticare l’attività sportiva, come i ragazzi disabili e le persone in difficoltà economica» e aggiunge «il primo tavolo di confronto sarà domani e procederà alla progettazione delle iniziative legate alla vittoria del bando, anche attraverso l’istituzione di borse di studio a carattere sportivo».

Anche il sindaco di Casalino Sergio Ferrari si dice soddisfatto della vittoria del contributo che «ci permetterà di proporre attività sportive per giovani e adolescenti, anche dei comuni limitrofi ai quali abbiamo chiesto disponibilità a collaborare. Dopo il covid abbiamo notato un diffuso disimpegno e anche lacune a livello sportivo, per questo abbiamo pensato di partecipare a questo bando». Ferrari aggiunge che settimana prossima prenderà il via «la consulta dei giovani che nelle prossime settimane solleciterà i cittadini sulla partecipazione, ma che ci aiuterà moltissimo per costruire iniziative per la primavera».

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