Cameri, Imu e Tari: «scaglionare le scadenze per andare incontro alle famiglie»

Arriva domani (mercoledì 10 giugno) sui banchi del consiglio comunale la delibera per lo slittamento del pagamento di Imu e Tari. Per quanto riguarda l’Imu (la legge di bilancio 2020 ha modificato la disciplina dell’Imu-Tasi, eliminando la seconda ed accorpandola nella “nuova Imu”) il versamento dell’acconto per i privati, previsto per il 16 giugno, slitterà al 31 luglio mentre resterà invariata la data del saldo fissata al 16 dicembre. «Non ci sarà alcun aumento – specifica il sindaco Pacileo – le aliquote restano invariate, la nuova Imu sarà in sostanza la somma delle due aliquote».

 

 

Per quanto riguarda la Tari, due rate, la prima il 31 agosto, la seconda il 31 ottobre.

«Proponiamo di scaglionare le scadenze per andare incontro alle famiglie. I modelli F24 arriveranno direttamente ai cittadini, un servizio, non obbligatorio per legge, ma che il Comune ha sempre messo a disposizione e che quest’anno a maggior ragione ritiene di dover fare. I modelli verranno consegnati a casa tramite posta, ma cerchiamo di incrementare l’invio telematico, quindi attraverso la posta elettronica. In questo caso il cittadino deve comunicare la propria mail all’indirizzo tributi@comune.cameri.no.it».

Una decisione, quella della proroga dei termini per il pagamento dell’acconto sull’Imu per i privati che in realtà è stata presa da poche amministrazioni, ad esempio a Novara il pagamento dell’acconto è il 16 giugno.

Naturalmente, solo per dovere di cronaca, per i proprietari di  immobili che hanno una destinazione produttiva (quindi capannoni o stabili in cui vi siano aziende, ovvero le cosiddette categorie D), per i quali una quota della tassa è di competenza statale,  lo Stato non ha previsto alcuno slittamento e il pagamento della rata rimane invariato con scadenza al 16 giugno.

 

 

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Daniela Fornara

Daniela Fornara

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Cameri, Imu e Tari: «scaglionare le scadenze per andare incontro alle famiglie»

Arriva domani (mercoledì 10 giugno) sui banchi del consiglio comunale la delibera per lo slittamento del pagamento di Imu e Tari. Per quanto riguarda l’Imu (la legge di bilancio 2020 ha modificato la disciplina dell’Imu-Tasi, eliminando la seconda ed accorpandola nella “nuova Imu”) il versamento dell’acconto per i privati, previsto per il 16 giugno, slitterà al 31 luglio mentre resterà invariata la data del saldo fissata al 16 dicembre. «Non ci sarà alcun aumento – specifica il sindaco Pacileo – le aliquote restano invariate, la nuova Imu sarà in sostanza la somma delle due aliquote».

 

 

Per quanto riguarda la Tari, due rate, la prima il 31 agosto, la seconda il 31 ottobre.

«Proponiamo di scaglionare le scadenze per andare incontro alle famiglie. I modelli F24 arriveranno direttamente ai cittadini, un servizio, non obbligatorio per legge, ma che il Comune ha sempre messo a disposizione e che quest’anno a maggior ragione ritiene di dover fare. I modelli verranno consegnati a casa tramite posta, ma cerchiamo di incrementare l’invio telematico, quindi attraverso la posta elettronica. In questo caso il cittadino deve comunicare la propria mail all’indirizzo tributi@comune.cameri.no.it».

Una decisione, quella della proroga dei termini per il pagamento dell’acconto sull’Imu per i privati che in realtà è stata presa da poche amministrazioni, ad esempio a Novara il pagamento dell’acconto è il 16 giugno.

Naturalmente, solo per dovere di cronaca, per i proprietari di  immobili che hanno una destinazione produttiva (quindi capannoni o stabili in cui vi siano aziende, ovvero le cosiddette categorie D), per i quali una quota della tassa è di competenza statale,  lo Stato non ha previsto alcuno slittamento e il pagamento della rata rimane invariato con scadenza al 16 giugno.

 

 

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata