Cameri, “prove di normalità” con il tango in piazza

L’idea di chiudere il centro e renderlo pedonale nelle serate del week end era stata abbozzata agli inizi di giugno con l’obiettivo, da una parte, di rivitalizzare il paese e riprendere la “vita sociale” che il Covid ha bloccato per mesi, dall’altra favorire le attività commerciali. Cancellato per l’emergenza il classico appuntamento con il “Ferraluglio”, annullate tutte le sagre che dalla primavera si susseguivano costituendo un appuntamento fisso per le uscite del weekend,  all’orizzonte l’incognita sui festeggiamenti patronali, che di certo saranno in tono minore rispetto al normale, l’idea, per tornare ad una sorta di normalità era quella di «far rivivere il centro rendendolo pedonale, e quindi fruibile in sicurezza, con piccole iniziative collaterali che farebbero da collante», aveva spiegato il sindaco Giuliano Pacileo.

 

 

E sabato 4 luglio ecco il primo “appuntamento” con l’esibizione di due maestri di tango argentino; il centro (o meglio Piazza Dante e via Matteotti) diventeranno un’isola pedonale dalle 19.30 a mezzanotte, con bar e negozi aperti. Naturalmente vigono le regole del distanziamento e quindi non sarà possibile ballare, occorrerà rispettare la distanza interpersonale di un metro e, come le regole impongono, laddove non sia possibile garantire la distanza, occorrerà indossare la mascherina.

I posti a sedere saranno numerati e il programma prevede a partire dalle 19.30 l’aperitivo musicale e dalle 21.30 l’esibizione di tango.

Quello di sabato non sarà l’unico appuntamento: «quattro le serate in piazza – dice l’assessore Simone Gambaro – Il format sarà più o meno lo stesso, con spettacoli e attrazioni. E’ un ritorno alla normalità con tutte le attenzioni del caso e nel rispetto della normativa ma vuole essere un segnale di una piccola ripresa, sia per la cittadinanza che potrà usufruire della piazza pedonale, sia per i pubblici esercizi che potranno essere agevolati da questa iniziativa».

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Cameri, “prove di normalità” con il tango in piazza

L’idea di chiudere il centro e renderlo pedonale nelle serate del week end era stata abbozzata agli inizi di giugno con l’obiettivo, da una parte, di rivitalizzare il paese e riprendere la “vita sociale” che il Covid ha bloccato per mesi, dall’altra favorire le attività commerciali. Cancellato per l’emergenza il classico appuntamento con il “Ferraluglio”, annullate tutte le sagre che dalla primavera si susseguivano costituendo un appuntamento fisso per le uscite del weekend,  all’orizzonte l’incognita sui festeggiamenti patronali, che di certo saranno in tono minore rispetto al normale, l’idea, per tornare ad una sorta di normalità era quella di «far rivivere il centro rendendolo pedonale, e quindi fruibile in sicurezza, con piccole iniziative collaterali che farebbero da collante», aveva spiegato il sindaco Giuliano Pacileo.

 

 

E sabato 4 luglio ecco il primo “appuntamento” con l’esibizione di due maestri di tango argentino; il centro (o meglio Piazza Dante e via Matteotti) diventeranno un’isola pedonale dalle 19.30 a mezzanotte, con bar e negozi aperti. Naturalmente vigono le regole del distanziamento e quindi non sarà possibile ballare, occorrerà rispettare la distanza interpersonale di un metro e, come le regole impongono, laddove non sia possibile garantire la distanza, occorrerà indossare la mascherina.

I posti a sedere saranno numerati e il programma prevede a partire dalle 19.30 l’aperitivo musicale e dalle 21.30 l’esibizione di tango.

Quello di sabato non sarà l’unico appuntamento: «quattro le serate in piazza – dice l’assessore Simone Gambaro – Il format sarà più o meno lo stesso, con spettacoli e attrazioni. E’ un ritorno alla normalità con tutte le attenzioni del caso e nel rispetto della normativa ma vuole essere un segnale di una piccola ripresa, sia per la cittadinanza che potrà usufruire della piazza pedonale, sia per i pubblici esercizi che potranno essere agevolati da questa iniziativa».

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