SportCube al gelo: Sport Management chiede 1000 euro all’Oleggio Basket per riscaldarlo. Quest’ultima è costretta a cambiare palazzetto e a trasferirsi a Borgomanero. Dopo la questione aperta con la cooperativa che si occupava delle pulizie (leggi qui), c’è un altro capitolo che riguarda Sport Management e questa volta spetta al palazzetto di Cameri.
Da che l’impianto è stato chiuso in seguito all’ultimo Dpcm, l’Oleggio Basket, che disputa il campionato di serie B e che utilizza lo SportCube dal novembre 2019 dopo la chisura improvvisa del PalaEolo di Castelletto Ticino, ha dovuto effettuare richiesta alla società per poter utilizzare il campo dato che il campionato di serie B non è fermo (inizio sabato 28 novembre). Sport Management ha richiesto alla società sportiva un dvr, un documento di valutazione dei rischi, per poter confermare l’accesso al palazzetto.
Il documento è stato approvato da Sport Management dopo due pareri negativi che hanno allungato i tempi di quasi un mese. L’ok la scorsa settimana e venerdì 20 novembre il primo allenamento: in palestra, però, c’erano 12 gradi. L’Oleggio Basket ha subito chiesto spiegazioni e qui è arrivato il dettaglio, mai emerso prima: il riscaldamento è centralizzato per l’intero impianto e quindi rimane spento. Sport Management ha così offerto un piano B: aggiungere ai costi di affitto accordati a ogni evento, allenamento o partita, 900 euro più Iva, oltre mille euro in totale. Una cifra insostenibile per la società. Di fatto non un veto da parte di Sport Management, ma una richiesta che accompagna gentilmente alla porta.
Da qui la decisione della società di spostare per l’ennesima volta il campo di gioco e accasarsi, almeno fino a quando le partite saranno a porte chiuse, al PalaCadorna di Borgomanero, il palazzetto del College Basketball. Quello con i palazzetti non è un bel rapporto per l’Oleggio Basket: la squadra, che aspetta da tempo una casa nella propria città, da qualche stagione era ospite fissa di Castelletto. Con la chiusura improvvisa a novembre 2019 dello stabilimento vicino al lago la squadra ha praticamente avuto le valigie in mano fino a febbraio, giocando ospite a Cameri appunto, ma anche a Lonate e a Legnano. E ora di nuovo uno spostamento.
Al momento a Cameri pare si stia ancora allenando la ginnastica artistica, che ha accettato l’assenza di riscaldamento, mentre il karatè sembra stia affrontando lo stesso problema del basket. Condurre prestazioni fisiche con quelle temperature potrebbe essere un rischio per gli atleti stessi.