#Cameriaiutacameri, la minoranza: «Un fallimento, chiediamo criteri più inclusivi». Il bando per l’assegnazione di contributi per l’affitto, lanciato dal Comune all’inizio dell’emergenza Covid 19 e chiuso lo scorso 22 giugno, ha trovato molti consensi. Erano, infatti, stati raccolti quarantamila euro con donazioni di aziende, enti, associazioni ma anche di privati cittadini, che nelle intenzioni dell’amministrazione avrebbero dovuto consentire di aiutare circa 45 famiglie, con la dsitribuzione di un contributo pari al 50% degli affitti sostenuti per le mensilità dei mesi di marzo, aprile e maggio.
«Eravamo già intervenuti su questo tema – afferma il consigliere di minornaza di “Insieme per Cameri” Stefano Rossi – a causa della selezione troppo stretta della platea dei possibili beneficiari ovvero solo coloro che avevano un contratto di locazione. Sono così stati impegnati solo 6.472,02 euro a fronte degli oltre 40.000 donati dai cameresi al Comune. Ora che i tragici effetti economici e sociali di questa pandemia si stanno nuovamente manifestando auspichiamo che il Comune voglia considerare, nella emissione di un secondo bando “#Cameriaiutacameri, criteri più inclusivi, come già avevamo proposto all’assessore Simone Gambaro, facendo accedere a contributi e bonus chi ha bisogno di aiuto per fare la spesa, per pagare le bollette, le spese mediche e per tutte le spese che incombono sulle famiglie italiane.
Ci sono forme di fragilità e di bisogno che necessitano di un aiuto urgente e semplice».