Device fissi e mobili in modo da ampliare lo spazio fisico con uno spazio virtuale che consenta anche l’archiviazione dei materiali d’aula; una particolare impostazione dell’aula che consente un apprendimento attivo e collaborativo. E’ stato inaugurato ieri mattina, martedì 21 settembre, il nuovo laboratorio di informatica alla scuola Ramati di Cerano. Una realizzazione resa possibile per il comune grazie al prezioso contributo di Sarpom, da sempre vicino alle realtà scolastiche e all’attuazione di migliorie in favore dei ragazzi.
Un laboratorio che rientra nel progetto “Imparo facendo” che promuove le competenze digitali degli studenti che possono così imparare appunto a utilizzare la rete in modo consapevole. Tecnologia è innovazione didattica, attiva e collaborativa. «A noi fa molto piacere partecipare a questi progetti, – ha detto Giuseppe Buonerba, direttore della raffineria – ne siamo orgogliosi perché è creato per il futuro dei ragazzi». Presenti per l’amministrazione il vicesindaco Alessandro Albanese e gli assessori Mauro Cesti e Monica Aina: «Siamo una scuola di paese ma vogliamo essere di alto livello, i nostri ragazzi hanno bisogno di strumentazioni che siano attuali e innovative».
Il progetto si articola infatti in percorsi di potenziamento di italiano, lingue straniere, matematica, scienze e tecnologia, che diventa così un mezzo per facilitare l’apprendimento: «Grazie a questo abbiamo svolto tutte le prove invalsi, – ha spiegato la dirigente Giuseppina Ferolo – oggi si impara con la tecnologia. Ringraziamo di cuore Sarpom, la scuola può funzionare ancora meglio grazie alle sinergie». Un progetto che include tutti e che consente a tutti di sviluppare le sue migliori competenze e apprendere.