Sono passati poco più di una ventina di giorni da quando il comune era diventato “Covid free” che purtroppo il paese si trova a fare i conti con nuovi casi di positività al Covid 19.
«A metà luglio – conferma il sindaco Giuliano Pacileo – eravamo a zero, un traguardo che avevamo salutato con un respiro di sollievo, e il fatto che in una ventina di giorni purtroppo si siano verificati altri casi (a tutt’oggi sono sette, ndr) deve far riflettere su quanto ciascuno di noi debba continuare a mettere in atto per evitare sia i contagi che la diffusione del virus. L’appello è a tutti i cittadini ma soprattutto ai più giovani; è vero che l’estate è il momento delle ferie e della libertà ma questa è un’estate particolare. E tenendo conto che la media dell’età, stando almeno alle statistiche nazionali, si sta abbassando, è a loro in modo particolare che mi rivolgo perché spesso non rispettano le disposizioni».
Cameri era stato uno dei comuni selezionati per l’indagine di sieroprevalenza promossa a livello nazionale dal Ministero della Salute e Istat, che aveva coinvolto, su base volontaria, 150mila persone. Sessanta i nominativi di cameresi selezionati dall’Istat ma, di questi, solo in 21 avevano risposto alla chiamata e « uno solo – dice il sindaco – era risultato positivo al test».
Accanto all’appello rivolto ai più giovani anche quello, alla massima attenzione e al rispetto di tutte le precauzioni, a coloro che si accingono a partire per le ferie.
E Cameri, anche per questi “ritorni di positività” si conferma, suo malgrado il paese dell’Ovest Ticino nel quale è stato rilevato il maggior numero di casi: stando ai dati diffusi nel tardo pomeriggio di ieri dalla Regione, un solo caso a Cerano e Galliate, due a Oleggio, tre a Trecate. Nessun caso a Bellinzago e Romentino.