«Perché ho deciso di farlo? Bella domanda. Diciamo che non è stata una scelta presa a cuor leggero, perché ammetto di tenere molto ai miei capelli, poi però ho pensato che avrei voluto fare qualcosa di bello per gli altri, io sto bene, sono sana e ho una bella famiglia, perché non donare un sorriso anche ad altre persone? E così l’ho fatto».
Qualche settimana fa Bianca Ehmer, ceranese, ha deciso di tagliarsi i capelli. E allora? Verrebbe da pensare. Bianca ha inviato i suoi capelli a “La banca dei capelli” associazione che si dedica a realizzare parrucche organiche per le persone malate oncologiche. «Sono tante le associazioni che lo fanno, io ho scelto proprio questa perché le parrucche sono organiche e sapere che con i miei capelli posso regalare un sorriso a una persona che sta lottando mi fa molto bene». Per Bianca non è stato difficile a livello pratico: i suoi capelli erano praticamente pronti, li ha sempre avuti lunghi e così i 30 centimetri richiesti per il taglio c’erano.
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«Meno facile andare dalla mia parrucchiera, – dice sorridendo – scherzi a parte, vedermi con i capelli cortissimi è stato uno shock, anche perché in questo momento non riesco nemmeno a farmi una coda. Poi però penso che il mio è stato un banale momento di “smarrimento”, per altre donne c’è qualcosa di più importante: combattere ogni giorno per vivere, come dovrebbe essere diritto di tutti. E allora il dispiacere dei capelli si autoelimina».
Un gesto da consigliare? «Tutto sommato lo rifarei. Sul piano personale è una grossa scelta, che poi però fa molto bene al cuore».
Una risposta
Brava Bisnca