Elezioni amministrative: ci saranno tre liste a San Nazzaro Sesia?

Stefano Zanzola, primo cittadino uscente, dopo tre mandati non potrà più ricandidarsi, mentre ha fatto un passo indietro anche il suo vice Luca Fizzotti. Ma sul fronte opposto l'intesa non sembra essere vicina

San Nazzaro Sesia, centro a sud di Biandrate conosciuto per la presenza dello storico complesso abbaziale, sarà uno dei comuni del Novarese chiamati a rinnovare la propria amministrazione in occasione della tornata elettorale del prossimo ottobre. Una delle località più più piccole della provincia (nemmeno 800 residenti), ma non per questo esente da divisioni di carattere politico.


Cinque anni fa l’attuale sindaco uscente di centro-sinistra, Stefano Zanzola, ottenne il suo terzo mandato alla guida della lista “San Nazzaro ChiAma” sconfiggendo con con poco più del 65% dei voti il portabandiera di “Evoluzione” Angelo Malinverni, fermatosi sotto il 35%. La maggioranza, originariamente composta oltre che da Zanzola da altre sei persone, “perse” poco più di un anno fa il consigliere Dario Delbò, che un po’ polemicamente andò a costituire un nuovo gruppo, battezzandolo “ San Nazzaro ChiAma attuando il programma elettorale” proprio perché a suo modo di vedere l’amministrazione non stava attuando quanto promesso ai cittadini al momento del voto.


Al di là di questo, Zanzola, come detto, per aver raggiunto il numero di mandati fissati dalla legge (inclusa la deroga del terzo previsto per i piccoli centri) non potrà nuovamente correre per la fascia tricolore. E al momento non sembrerebbe intenzionato a candidarsi come come consigliere: «La lista dovrebbe esserci ancora perché diversi sono gli interventi che necessitano di essere portati avanti – ci ha confermato il sindaco, che ha ricoperto anche l’incarico di consigliere provinciale con l’amministrazione di Palazzo Natta guidata da Matteo Besozzi – Di sicuro non correrà al mio posto l’attuale vice, Luca Fizzotti. Per resto dovremo fare diverse valutazioni nei prossimi giorni. Da parte mia, se dovesse rendersi necessario, mi metterò a disposizione, anche se dopo quindici anni trascorsi in Municipio preferirei dedicarmi alla mia attività di libero professionista».


Molto fluida appare la situazione anche sul versante della minoranza, che al momento sembra non avere raggiunto un’intesa. Malinverni potrebbe riprovarci, così come Delbò potrebbe lanciare la sfida con una lista tutta sua dopo aver fatto il capogruppo “solitario” nell’ultimo anno.

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Elezioni amministrative: ci saranno tre liste a San Nazzaro Sesia?

Stefano Zanzola, primo cittadino uscente, dopo tre mandati non potrà più ricandidarsi, mentre ha fatto un passo indietro anche il suo vice Luca Fizzotti. Ma sul fronte opposto l’intesa non sembra essere vicina

San Nazzaro Sesia, centro a sud di Biandrate conosciuto per la presenza dello storico complesso abbaziale, sarà uno dei comuni del Novarese chiamati a rinnovare la propria amministrazione in occasione della tornata elettorale del prossimo ottobre. Una delle località più più piccole della provincia (nemmeno 800 residenti), ma non per questo esente da divisioni di carattere politico.


Cinque anni fa l’attuale sindaco uscente di centro-sinistra, Stefano Zanzola, ottenne il suo terzo mandato alla guida della lista “San Nazzaro ChiAma” sconfiggendo con con poco più del 65% dei voti il portabandiera di “Evoluzione” Angelo Malinverni, fermatosi sotto il 35%. La maggioranza, originariamente composta oltre che da Zanzola da altre sei persone, “perse” poco più di un anno fa il consigliere Dario Delbò, che un po’ polemicamente andò a costituire un nuovo gruppo, battezzandolo “ San Nazzaro ChiAma attuando il programma elettorale” proprio perché a suo modo di vedere l’amministrazione non stava attuando quanto promesso ai cittadini al momento del voto.


Al di là di questo, Zanzola, come detto, per aver raggiunto il numero di mandati fissati dalla legge (inclusa la deroga del terzo previsto per i piccoli centri) non potrà nuovamente correre per la fascia tricolore. E al momento non sembrerebbe intenzionato a candidarsi come come consigliere: «La lista dovrebbe esserci ancora perché diversi sono gli interventi che necessitano di essere portati avanti – ci ha confermato il sindaco, che ha ricoperto anche l’incarico di consigliere provinciale con l’amministrazione di Palazzo Natta guidata da Matteo Besozzi – Di sicuro non correrà al mio posto l’attuale vice, Luca Fizzotti. Per resto dovremo fare diverse valutazioni nei prossimi giorni. Da parte mia, se dovesse rendersi necessario, mi metterò a disposizione, anche se dopo quindici anni trascorsi in Municipio preferirei dedicarmi alla mia attività di libero professionista».


Molto fluida appare la situazione anche sul versante della minoranza, che al momento sembra non avere raggiunto un’intesa. Malinverni potrebbe riprovarci, così come Delbò potrebbe lanciare la sfida con una lista tutta sua dopo aver fatto il capogruppo “solitario” nell’ultimo anno.

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