Galliate, nasce la piazza delle erbe: è un progetto di socializzazione

Novità a Galliate. Con Fondazione Apri le Braccia e Fondazione Comunità Novarese onlus nascerà una grande area verde dedicata alle persone disabili e alla comunità per tornare a socializzare in un ambiente protetto e dare il via alla coltivazione di piante officinali.

Il progetto nasce per promuovere un ritorno graduale alla socializzazione per 35 persone disabili, svolgendo attività all’aperto in un’area verde di circa metri metri quadrati adiacente alla struttura della Fondazione Apri le Braccia in cui saranno accolte, non solo le persone disabili già seguite dalla Fondazione, ma anche utenti seguiti dal Consorzio Cisa Ovest Ticino. L’intento del progetto (che ha un costo totale di 50.000 euro e ha ottenuto un contributo da Fondazione Comunità Novarese onlus di 20mila euro attraverso l’Extra Bando Confini SuperAbili) è quello di realizzare una “piazza aperta” a tutta la cittadinanza e al contempo un ambiente protetto e accessibile alle persone più fragili.

La “Piazza delle Erbe” sarà allestita con un percorso agevole munito di panchine, una fontana, giochi dipinti a terra per bambini e uno spazio esperienziale dove la comunità e le persone disabili potranno coltivare piante officinali e partecipare a laboratori e corsi di formazione, tenuti da operatori della Federazione Italiana Produttori Piante Officinali, con il supporto dei volontari della Fondazione e di 20 studenti di tre istituti scolastici superiori del territorio (Istituto Tecnico Agrario Bonfantini, Istituto Tecnico Superiore Mossotti Istituto tecnico Tecnologico Giacomo Fauser).

La coltivazione delle piante officinali risulta particolarmente indicata per le persone disabili, giacché semplice, circoscrivibile in ambienti protetti e capace di favorire il recupero della manualità, migliorare le relazioni interpersonali, sviluppare l’autostima. Il lavoro di squadra, inoltre, favorisce la socialità e nuovi modi di stare insieme

Ispirandosi all’esperienza di un’azienda francese “La Vie en Herbes” di Marcoussis (una trentina di chilometri a sud-ovest di Parigi) che produce e confeziona tisane biologiche grazie al lavoro di persone con disabilità, il progetto si propone di portare la stessa realtà, promuovendo un intervento terapeutico – occupazionale “centrato sulla persona”.

«La Fondazione Comunità Novarese onlus – spiega il Presidente, Prof. Davide Maggi – ha scelto di sostenere questo progetto che diffonde un modello culturale basato sull’integrazione lavorativa di soggetti disabili e sulla creazione di occasioni di incontro, svago e partecipazione alla vita sociale per le persone fragili. Il coinvolgimento di studenti nel progetto favorisce l’inclusione e permette di avvicinare in modo autentico e diretto i giovani a una realtà complessa, a volte oggetto di pregiudizi. Il centro sarà aperto a tutta la cittadinanza con visite guidate presso le serre e i laboratori così da aumentare le possibilità di integrazione e incontro». 

Il progetto “Piazza delle Erbe” è rivolto a disabili con ritardo medio e lieve, persone con la sindrome di down, con disturbi psicotici (bipolarismo, autismo, tendenza paranoica, ecc.) e a persone che hanno vissuto una vita “normale” prima dell’insorgere di problemi debilitanti (ictus, incidenti stradali, ecc).

In particolare, saranno coinvolti: 35 persone disabili con invalidità totale inseriti nei laboratori occupazionali, inclusi utenti segnalati dal Cisa Ovest Ticino; 20 studenti dei tre istituti novaresi; 25 volontari dell’ente capofila e dei partner.

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Galliate, nasce la piazza delle erbe: è un progetto di socializzazione

Novità a Galliate. Con Fondazione Apri le Braccia e Fondazione Comunità Novarese onlus nascerà una grande area verde dedicata alle persone disabili e alla comunità per tornare a socializzare in un ambiente protetto e dare il via alla coltivazione di piante officinali.

Il progetto nasce per promuovere un ritorno graduale alla socializzazione per 35 persone disabili, svolgendo attività all’aperto in un’area verde di circa metri metri quadrati adiacente alla struttura della Fondazione Apri le Braccia in cui saranno accolte, non solo le persone disabili già seguite dalla Fondazione, ma anche utenti seguiti dal Consorzio Cisa Ovest Ticino. L’intento del progetto (che ha un costo totale di 50.000 euro e ha ottenuto un contributo da Fondazione Comunità Novarese onlus di 20mila euro attraverso l’Extra Bando Confini SuperAbili) è quello di realizzare una “piazza aperta” a tutta la cittadinanza e al contempo un ambiente protetto e accessibile alle persone più fragili.

La “Piazza delle Erbe” sarà allestita con un percorso agevole munito di panchine, una fontana, giochi dipinti a terra per bambini e uno spazio esperienziale dove la comunità e le persone disabili potranno coltivare piante officinali e partecipare a laboratori e corsi di formazione, tenuti da operatori della Federazione Italiana Produttori Piante Officinali, con il supporto dei volontari della Fondazione e di 20 studenti di tre istituti scolastici superiori del territorio (Istituto Tecnico Agrario Bonfantini, Istituto Tecnico Superiore Mossotti Istituto tecnico Tecnologico Giacomo Fauser).

La coltivazione delle piante officinali risulta particolarmente indicata per le persone disabili, giacché semplice, circoscrivibile in ambienti protetti e capace di favorire il recupero della manualità, migliorare le relazioni interpersonali, sviluppare l’autostima. Il lavoro di squadra, inoltre, favorisce la socialità e nuovi modi di stare insieme

Ispirandosi all’esperienza di un’azienda francese “La Vie en Herbes” di Marcoussis (una trentina di chilometri a sud-ovest di Parigi) che produce e confeziona tisane biologiche grazie al lavoro di persone con disabilità, il progetto si propone di portare la stessa realtà, promuovendo un intervento terapeutico – occupazionale “centrato sulla persona”.

«La Fondazione Comunità Novarese onlus – spiega il Presidente, Prof. Davide Maggi – ha scelto di sostenere questo progetto che diffonde un modello culturale basato sull’integrazione lavorativa di soggetti disabili e sulla creazione di occasioni di incontro, svago e partecipazione alla vita sociale per le persone fragili. Il coinvolgimento di studenti nel progetto favorisce l’inclusione e permette di avvicinare in modo autentico e diretto i giovani a una realtà complessa, a volte oggetto di pregiudizi. Il centro sarà aperto a tutta la cittadinanza con visite guidate presso le serre e i laboratori così da aumentare le possibilità di integrazione e incontro». 

Il progetto “Piazza delle Erbe” è rivolto a disabili con ritardo medio e lieve, persone con la sindrome di down, con disturbi psicotici (bipolarismo, autismo, tendenza paranoica, ecc.) e a persone che hanno vissuto una vita “normale” prima dell’insorgere di problemi debilitanti (ictus, incidenti stradali, ecc).

In particolare, saranno coinvolti: 35 persone disabili con invalidità totale inseriti nei laboratori occupazionali, inclusi utenti segnalati dal Cisa Ovest Ticino; 20 studenti dei tre istituti novaresi; 25 volontari dell’ente capofila e dei partner.

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