Il Carnevale a Galliate compie 50 anni: è festa speciale

Un compleanno da 50 candeline. E’ questo il traguardo raggiunto per ora dal Carnevale di Galliate, che festeggerà questa edizione 2020 in modo ancora più speciale. Anzi, lo sta già facendo da circa una settimana con l’inaugurazione della mostra “Galliate e i suoi primi 50 anni di Carnevale” e la serata in Castello con canti, video, immagini e aneddoti.

 

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Oggi, sabato 15 febbraio, il consueto appuntamento lungo i viali del paese: sul viale Quagliotti alle 16.45 il sindaco Claudiano Di Caprio consegnerà le chiavi di Galliate al Manghin e alla Manghina e alle 17 prenderà il via la sfilata. Per i più golosi l’appuntamento inizia alle 16.30 con la distribuzione di fagioli sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio e prosegue fino alle 18.30 con apericena e balli in maschera in oratorio. L’oratorio sarà il protagonista della domenica: alle 15.30 spettacolo e animazione, merenda alle 17.

«Grazie a tutti coloro che ogni anno si danno da fare e chi invece ci guarda dall’alto e ha fatto tanto in questi dieci lustri. Senza queste persone oggi non potremmo godere di uno dei Carnevali più vivi e apprezzati della Provincia, – ha detto il vicesindaco Mirko Lombardo durante la serata di ricordi – mi piace molto lo “spirito di sacrificio” citato più volte: è proprio il sacrificio dato dal lavoro che ci consegna oggi questa festa meravigliosa». Il vicesindaco ha ammesso di essersi emozionato: «Grazie ai numerosi aneddoti, tutti molto curiosi, aneddoti ricchi di una genuinità che forse oggi, purtroppo, in parte si è persa, – ha detto come sempre con estrema sincerità – guardiamo al passato, ma anche al futuro: coinvolgiamo le persone, sono necessarie per mantenere viva la tradizione». Un appello ai giovani: «Spero che ognuno di loro si metta in gioco e collabori con almeno una delle realtà presenti sul nostro territorio, imparando da chi da una vita fa parte del tessuto associativo locale e che ha compreso quanto arricchisca far volontariato per la propria comunità. Sono orgoglioso della mia città e di tutti coloro che si sono messi in gioco e si mettono in gioco ogni giorno per la nostra Galliate».

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Il Carnevale a Galliate compie 50 anni: è festa speciale

Un compleanno da 50 candeline. E’ questo il traguardo raggiunto per ora dal Carnevale di Galliate, che festeggerà questa edizione 2020 in modo ancora più speciale. Anzi, lo sta già facendo da circa una settimana con l’inaugurazione della mostra “Galliate e i suoi primi 50 anni di Carnevale” e la serata in Castello con canti, video, immagini e aneddoti.   [the_ad id="62649"]   Oggi, sabato 15 febbraio, il consueto appuntamento lungo i viali del paese: sul viale Quagliotti alle 16.45 il sindaco Claudiano Di Caprio consegnerà le chiavi di Galliate al Manghin e alla Manghina e alle 17 prenderà il via la sfilata. Per i più golosi l’appuntamento inizia alle 16.30 con la distribuzione di fagioli sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio e prosegue fino alle 18.30 con apericena e balli in maschera in oratorio. L’oratorio sarà il protagonista della domenica: alle 15.30 spettacolo e animazione, merenda alle 17. «Grazie a tutti coloro che ogni anno si danno da fare e chi invece ci guarda dall’alto e ha fatto tanto in questi dieci lustri. Senza queste persone oggi non potremmo godere di uno dei Carnevali più vivi e apprezzati della Provincia, - ha detto il vicesindaco Mirko Lombardo durante la serata di ricordi – mi piace molto lo “spirito di sacrificio” citato più volte: è proprio il sacrificio dato dal lavoro che ci consegna oggi questa festa meravigliosa». Il vicesindaco ha ammesso di essersi emozionato: «Grazie ai numerosi aneddoti, tutti molto curiosi, aneddoti ricchi di una genuinità che forse oggi, purtroppo, in parte si è persa, - ha detto come sempre con estrema sincerità – guardiamo al passato, ma anche al futuro: coinvolgiamo le persone, sono necessarie per mantenere viva la tradizione». Un appello ai giovani: «Spero che ognuno di loro si metta in gioco e collabori con almeno una delle realtà presenti sul nostro territorio, imparando da chi da una vita fa parte del tessuto associativo locale e che ha compreso quanto arricchisca far volontariato per la propria comunità. Sono orgoglioso della mia città e di tutti coloro che si sono messi in gioco e si mettono in gioco ogni giorno per la nostra Galliate».

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