Mascherina e misurazione della febbre: a Galliate la “normalità” del mercato del venerdì

Qualche parola ad alta voce, qualche risata, il “vociare” tipico che si respira in centro ogni venerdì mattina. Per i cittadini e per i commercianti di Galliate è stata una bella sensazione quella provata questa mattina, venerdì 14 maggio: dopo oltre due mesi è tornato l’appuntamento con il mercato, solo banchi alimentari e fiori e piante, come vuole il decreto. E se la pioggia battente di ieri sera e della notte aveva fatto un po’ preoccupare, il meteo si è poi stabilizzato consentendo a tutti di uscire a respirare un po’ di normalità.

Mascherina obbligatoria, rispetto della distanza e misurazione della febbre all’ingresso grazie all’impegno dei volontari di Croce rossa coadiuvati dai volontari dell’associazione Carabinieri in congedo: questo il “quadro” di piazza Veneto. Non è mancata una chiacchiera in più con il commerciante di fiducia, un sorriso nascosto dalla mascherina per il piacere di rivedersi dopo mesi, l’attesa di aspettare il proprio turno per essere serviti. Insomma una ventata che ha fatto bene a tanti, in attesa di rivedere di nuovi anche i banchi che ancora non hanno il permesso di poter esporre la propria merce.

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Mascherina e misurazione della febbre: a Galliate la “normalità” del mercato del venerdì

Qualche parola ad alta voce, qualche risata, il “vociare” tipico che si respira in centro ogni venerdì mattina. Per i cittadini e per i commercianti di Galliate è stata una bella sensazione quella provata questa mattina, venerdì 14 maggio: dopo oltre due mesi è tornato l’appuntamento con il mercato, solo banchi alimentari e fiori e piante, come vuole il decreto. E se la pioggia battente di ieri sera e della notte aveva fatto un po’ preoccupare, il meteo si è poi stabilizzato consentendo a tutti di uscire a respirare un po’ di normalità.

Mascherina obbligatoria, rispetto della distanza e misurazione della febbre all’ingresso grazie all’impegno dei volontari di Croce rossa coadiuvati dai volontari dell’associazione Carabinieri in congedo: questo il “quadro” di piazza Veneto. Non è mancata una chiacchiera in più con il commerciante di fiducia, un sorriso nascosto dalla mascherina per il piacere di rivedersi dopo mesi, l’attesa di aspettare il proprio turno per essere serviti. Insomma una ventata che ha fatto bene a tanti, in attesa di rivedere di nuovi anche i banchi che ancora non hanno il permesso di poter esporre la propria merce.

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