Oleggesi più “indisciplinati”: nel 2019 aumentate le sanzioni

Sono 2.288 le violazioni del codice della strada accertate nel 2019 a Oleggio: lo ha dichiarato il comandante della polizia locale Paolo Valentini insieme al sindaco Andrea Baldassini e all’assessore alla Sicurezza Diego Bellini. Di queste la gran parte sono da ricondurre al divieto di sosta: 1.519. Ma «l’attività svolta è a 360 gradi, – ha detto il comandante nella conferenza stampa di mercoledì 5 febbraio – a volte sembra che un foglio giallo risolva tutto, ma non è così». E la prova più lampante è data dalle altre sanzioni, tutte in aumento rispetto al 2018: tra le più significative 102 violazioni per omessa revisione, 15 per mancanza della copertura assicurativa, 31 per mancato utilizzo di cinture di sicurezza, una per guida in stato di ebbrezza, 44 per uso illeciti degli stalli riservati ai disabili, 20 per uso illecito del telefono cellulare, 12 per patente scaduta, 2 per guida senza patente e una per guida senza revisione della patente e per guida con patente sospesa. A superare le centinaia due sanzioni in particolari: 167 per mancato rispetto di sorpasso, accesso vietato e contromano, ben 335 le multe per eccesso di velocità. In tutto sono stati tolti 335 punti dalle patenti.

 

 

Tutte operazioni svolte da un corpo di polizia che al momento conta nove elementi, di cui due agenti arrivati a settembre 2019 dopo il superamento del blocco delle assunzioni. E ancora, sono stati 468 gli interventi svolti, più di uno al giorno e diversi anche quelli relativi alla polizia giudiziaria e anche copertura degli eventi cittadini. «Il carico di lavoro è molto elevato, – ha detto il comandante – operiamo su un territorio molto vasto con un’area boschiva non indifferente. Il nostro è un ruolo di polizia locale, si agisce nel centro cittadino, ma in modo particolare nelle frazioni, nei centri ad alta intensità abitativa. E’ un grande lavoro». Soddisfatti del lavoro di squadra degli agenti l’assessore Bellini: «Quello che rivolgiamo a nome dell’amministrazione è un sentito grazie, i servizi aumentano ogni giorno, sono tanti gli agenti che si dedicano a salvaguardare la sicurezza alle feste, penso per esempio al Capodanno che è quella più vicina nel tempo. In più c’è anche la convenzione con Mezzomerico che andremo a rinnovare e sono altre ore che gli agenti dedicano».

Per il 2020 c’è grande ottimismo, «siamo certi che continuerà il buon lavoro di sinergia del corpo di polizia municipale insieme anche a quello dei carabinieri», ha detto Baldassini. E sempre per lo stesso anno ci sono novità: investimenti nei mezzi utilizzati dagli agenti, acquisto di attrezzature personali di sicurezza, prenderà il via il progetto delle 400 ore notturne spalmate su tutto l’anno naturalmente senza un’organizzazione da rendere nota e poi il controllo del vicinato, che negli ultimi mesi ha fatto tanto parlare. «Era un punto del programma elettorale e ci lavoriamo da mesi, – ha detto Bellini – non volevamo fare niente in modo superficiale perché crediamo molto nella forza del progetto. A breve lo illustreremo». A sottolineare l’importanza del controllo del vicinato lo stesso comandante.

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Oleggesi più “indisciplinati”: nel 2019 aumentate le sanzioni

Sono 2.288 le violazioni del codice della strada accertate nel 2019 a Oleggio: lo ha dichiarato il comandante della polizia locale Paolo Valentini insieme al sindaco Andrea Baldassini e all’assessore alla Sicurezza Diego Bellini. Di queste la gran parte sono da ricondurre al divieto di sosta: 1.519. Ma «l’attività svolta è a 360 gradi, – ha detto il comandante nella conferenza stampa di mercoledì 5 febbraio – a volte sembra che un foglio giallo risolva tutto, ma non è così». E la prova più lampante è data dalle altre sanzioni, tutte in aumento rispetto al 2018: tra le più significative 102 violazioni per omessa revisione, 15 per mancanza della copertura assicurativa, 31 per mancato utilizzo di cinture di sicurezza, una per guida in stato di ebbrezza, 44 per uso illeciti degli stalli riservati ai disabili, 20 per uso illecito del telefono cellulare, 12 per patente scaduta, 2 per guida senza patente e una per guida senza revisione della patente e per guida con patente sospesa. A superare le centinaia due sanzioni in particolari: 167 per mancato rispetto di sorpasso, accesso vietato e contromano, ben 335 le multe per eccesso di velocità. In tutto sono stati tolti 335 punti dalle patenti.

 

 

Tutte operazioni svolte da un corpo di polizia che al momento conta nove elementi, di cui due agenti arrivati a settembre 2019 dopo il superamento del blocco delle assunzioni. E ancora, sono stati 468 gli interventi svolti, più di uno al giorno e diversi anche quelli relativi alla polizia giudiziaria e anche copertura degli eventi cittadini. «Il carico di lavoro è molto elevato, – ha detto il comandante – operiamo su un territorio molto vasto con un’area boschiva non indifferente. Il nostro è un ruolo di polizia locale, si agisce nel centro cittadino, ma in modo particolare nelle frazioni, nei centri ad alta intensità abitativa. E’ un grande lavoro». Soddisfatti del lavoro di squadra degli agenti l’assessore Bellini: «Quello che rivolgiamo a nome dell’amministrazione è un sentito grazie, i servizi aumentano ogni giorno, sono tanti gli agenti che si dedicano a salvaguardare la sicurezza alle feste, penso per esempio al Capodanno che è quella più vicina nel tempo. In più c’è anche la convenzione con Mezzomerico che andremo a rinnovare e sono altre ore che gli agenti dedicano».

Per il 2020 c’è grande ottimismo, «siamo certi che continuerà il buon lavoro di sinergia del corpo di polizia municipale insieme anche a quello dei carabinieri», ha detto Baldassini. E sempre per lo stesso anno ci sono novità: investimenti nei mezzi utilizzati dagli agenti, acquisto di attrezzature personali di sicurezza, prenderà il via il progetto delle 400 ore notturne spalmate su tutto l’anno naturalmente senza un’organizzazione da rendere nota e poi il controllo del vicinato, che negli ultimi mesi ha fatto tanto parlare. «Era un punto del programma elettorale e ci lavoriamo da mesi, – ha detto Bellini – non volevamo fare niente in modo superficiale perché crediamo molto nella forza del progetto. A breve lo illustreremo». A sottolineare l’importanza del controllo del vicinato lo stesso comandante.

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