Oleggio cava San Giovanni, dal Tar un’altra sentenza contraria. Il sindaco: «Attendiamo parere»

E’ il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari a evidenziare la questione che riguarda la casa a San Giovanni in località Sant’Eustachio: «Una doppia bocciatura per lo stesso motivo, a distanza di anni, è sintomo di superficialità». Il sindaco Baldassini: «Ci adeguiamo ai pareri di Arpa e Provincia, non è il Comune a prendere decisioni»

Oleggio: il Tar del Piemonte ha espresso ancora parere negativo in merito alla situazione della casa di San Giovanni in località Sant’Eustachio. Il piano di caratterizzazione è stato di nuovo bocciato come nel 2015, dove Colabeton Spa aveva svolto attività di cava e poi riempimento.

A distanza di sei anni il Tar si esprime di nuovo contro il piano di caratterizzazione e allora il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari non si lascia scappare un commento concreto e diretto all’amministrazione: «Non si può del tutto scaricare la colpa sugli uffici, se un’amministrazione compie per due volte lo stesso errore allora qualcosa non funziona. Nel 2015 le analisi avevano evidenziato superamenti dei valori limite di concentrazioni soglia di rischio, Csc, previsti dal codice dell’Ambiente. Il Comune di Oleggio adottò un primo piano di caratterizzazione, che fu impugnato al Tar Piemonte dal proprietario incolpevole del sito, in quanto gravemente viziato e ravvisando nell’operato del Comune gravissimi vizi di legittimità. Sei anni dopo la stessa storia».

Il primo cittadino Andrea Baldassini chiarisce la questione: «Il consigliere sa benissimo che come Comune agiamo recependo i pareri di Provincia e Arpa, dovrebbe saperlo meglio di altri. Proprio in questi giorni avremo un incontro in Provincia per capire il da farsi». Ora di fatto c’è che il Tar ha bocciato Arpa per due volte: «Questo mi stupisce, – continua Baldassini – Attendiamo il parere tecnico per adeguarci; nella sentenza si evidenzia ancora un piano di caratterizzazione ancora sbagliato, vedremo».

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Oleggio cava San Giovanni, dal Tar un’altra sentenza contraria. Il sindaco: «Attendiamo parere»

E’ il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari a evidenziare la questione che riguarda la casa a San Giovanni in località Sant’Eustachio: «Una doppia bocciatura per lo stesso motivo, a distanza di anni, è sintomo di superficialità». Il sindaco Baldassini: «Ci adeguiamo ai pareri di Arpa e Provincia, non è il Comune a prendere decisioni»

Oleggio: il Tar del Piemonte ha espresso ancora parere negativo in merito alla situazione della casa di San Giovanni in località Sant’Eustachio. Il piano di caratterizzazione è stato di nuovo bocciato come nel 2015, dove Colabeton Spa aveva svolto attività di cava e poi riempimento.

A distanza di sei anni il Tar si esprime di nuovo contro il piano di caratterizzazione e allora il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari non si lascia scappare un commento concreto e diretto all’amministrazione: «Non si può del tutto scaricare la colpa sugli uffici, se un’amministrazione compie per due volte lo stesso errore allora qualcosa non funziona. Nel 2015 le analisi avevano evidenziato superamenti dei valori limite di concentrazioni soglia di rischio, Csc, previsti dal codice dell’Ambiente. Il Comune di Oleggio adottò un primo piano di caratterizzazione, che fu impugnato al Tar Piemonte dal proprietario incolpevole del sito, in quanto gravemente viziato e ravvisando nell’operato del Comune gravissimi vizi di legittimità. Sei anni dopo la stessa storia».

Il primo cittadino Andrea Baldassini chiarisce la questione: «Il consigliere sa benissimo che come Comune agiamo recependo i pareri di Provincia e Arpa, dovrebbe saperlo meglio di altri. Proprio in questi giorni avremo un incontro in Provincia per capire il da farsi». Ora di fatto c’è che il Tar ha bocciato Arpa per due volte: «Questo mi stupisce, - continua Baldassini – Attendiamo il parere tecnico per adeguarci; nella sentenza si evidenzia ancora un piano di caratterizzazione ancora sbagliato, vedremo».

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