Oleggio palasport: revocato il leasing, si procederà con un mutuo. Ma quando la costruzione?

A dare risalto alla delibera di giunta è il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari: «Si riparte da zero; da sempre avevamo espresso parere contrario al leasing per il palazzetto dello sport». Baldassini chiarisce: «Eravamo ostacolati dal patto di stabilità, non appena possibile abbiamo agito per una verifica»

Palasport di Oleggio, si procederà alla sua realizzazione tramite mutuo e non più tramite leasing in costruendo. E’ quanto emerge da una delibera di giunta comunale della fine del mese scorso, tramite cui l’amministrazione revoca una precedente delibera in cui si approvava il leasing per il palazzetto dello sport. La scelta è arrivata dopo il giudizio del Dipe, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica che si è espresso in modo negativo.

Ci si affiderà quindi a un mutuo tramite il comune. «Rimane invariata soltanto l’area ossia la Pezza, ma si riparte da zero, – dice il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari, che ha seguito da vicino la questione – il Dipe ha spiegato che il leasing non è conveniente per tanti motivi, un parere che noi avevamo già espresso tempo fa. Non siamo mai stati contrari al palazzetto in sé, ma alle modalità e per di più tramite soggetti che avevano già rivelato problemi. Nel tempo si sono concretizzati diversi indizi, ma siamo stati tacciati di dire cose non vere. Ci aspettiamo almeno un riconoscimento per la nostra battaglia fatta per senso di responsabilità».

A chiarire la questione è il primo cittadino Andrea Baldassini: «Allora c’era di mezzo il patto di stabilità, non avremmo potuto decidere di cambiare metodo senza prima verificare il primo e trarne le conclusioni, – spiega – è stato richiesto un approfondimento, ci siamo affidati al Dipe che ne ha chiesto uno ulteriore e ci ha dato responso, ora agiremo come Comune senza dimenticarci che il palasport rimane un’opera per noi importante».

Ma quando si potrà vedere il primo mattoncino posato? «Difficile dare date, entro la fine di ottobre, inizio novembre avremo il progetto nuovo. Abbiamo già consultato le società di basket e twirling, che usano maggiormente il palazzetto, ciascuna ci ha già fornito elementi importanti e agiremo di conseguenza. Una volta ottenuto il progetto inizieremo a valutare eventuali finanziamenti, mutui tasso zero».

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Oleggio palasport: revocato il leasing, si procederà con un mutuo. Ma quando la costruzione?

A dare risalto alla delibera di giunta è il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari: «Si riparte da zero; da sempre avevamo espresso parere contrario al leasing per il palazzetto dello sport». Baldassini chiarisce: «Eravamo ostacolati dal patto di stabilità, non appena possibile abbiamo agito per una verifica»

Palasport di Oleggio, si procederà alla sua realizzazione tramite mutuo e non più tramite leasing in costruendo. E’ quanto emerge da una delibera di giunta comunale della fine del mese scorso, tramite cui l’amministrazione revoca una precedente delibera in cui si approvava il leasing per il palazzetto dello sport. La scelta è arrivata dopo il giudizio del Dipe, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica che si è espresso in modo negativo.

Ci si affiderà quindi a un mutuo tramite il comune. «Rimane invariata soltanto l’area ossia la Pezza, ma si riparte da zero, – dice il consigliere di minoranza Massimiliano Ferrari, che ha seguito da vicino la questione – il Dipe ha spiegato che il leasing non è conveniente per tanti motivi, un parere che noi avevamo già espresso tempo fa. Non siamo mai stati contrari al palazzetto in sé, ma alle modalità e per di più tramite soggetti che avevano già rivelato problemi. Nel tempo si sono concretizzati diversi indizi, ma siamo stati tacciati di dire cose non vere. Ci aspettiamo almeno un riconoscimento per la nostra battaglia fatta per senso di responsabilità».

A chiarire la questione è il primo cittadino Andrea Baldassini: «Allora c’era di mezzo il patto di stabilità, non avremmo potuto decidere di cambiare metodo senza prima verificare il primo e trarne le conclusioni, – spiega – è stato richiesto un approfondimento, ci siamo affidati al Dipe che ne ha chiesto uno ulteriore e ci ha dato responso, ora agiremo come Comune senza dimenticarci che il palasport rimane un’opera per noi importante».

Ma quando si potrà vedere il primo mattoncino posato? «Difficile dare date, entro la fine di ottobre, inizio novembre avremo il progetto nuovo. Abbiamo già consultato le società di basket e twirling, che usano maggiormente il palazzetto, ciascuna ci ha già fornito elementi importanti e agiremo di conseguenza. Una volta ottenuto il progetto inizieremo a valutare eventuali finanziamenti, mutui tasso zero».

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