La decisione del Comune di Galliate di votare la delibera che, di fatto, blocca l’iter di costruzione del polo logistico di Pernate da parte della ditta Develog4 aveva generato molto dibattito. Da un lato il Comitato per Pernate, cittadini, amministratori, segretari di partito e associazioni a difesa del territorio e dell’ambiente e, dall’altro, i proprietari terrieri che hanno già firmato i compromessi per la cessione dei terreni alla ditta costruttrice.
Lo scontro, in entrambi i casi, è stato portato davanti al Tar per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Prima con il ricorso del Comitato contro la delibera del Comune di Novara che autorizzava la costruzione e il progetto e poi con il ricorso dei proprietari contro l’atto, ritenuto illegittimo, del Comune di Galliate con il quale è stato bocciato l’accordo di pianificazione per l’insediamento logistico.
Per il primo ricorso ancora non si hanno notizie, mentre per il secondo è fissata per il 9 gennaio 2025 l’udienza per discutere della sospensiva. A commentare la vicenda in questi giorni di festa è Roberto Vellata, assessore all’urbanistica a Galliate che ha dichiarato sui suoi canali social «il Comune di Galliate ha deliberato oggi l’incarico al legale per difendersi in giudizio ed avrà termine per costituirsi fino al 4 gennaio. Insomma un Natale di lavoro sia per il legale che per gli uffici, chiamati a fornire tutti gli elementi tecnici utili alla difesa»