Elezioni comunali, stop alla lista di ispirazione neonazista presentatasi a Vinzaglio, ok per tutte le altre. La commissione elettorale prefettizia, riunitasi nella giornata di lunedì, ha mostrato pollice verso nei confronti del Movimento nazionalista e socialista dei lavoratori che candidava alla carica di sindaco nel piccolo centro della Bassa Pierluigi Pagliughi. Le motivazioni da parte dei responsabili della commissione insediata presso l’Ufficio territoriale di Governo sono state gli evidenti richiami al nazismo presenti tanto sul simbolo quanto nell’ispirazione ideologica della stessa lista, nei confronti della quale si era registrata una presa di posizione da parte dell’Anpi. Al momento in cui scriviamo (martedì pomeriggio) si dovrebbe tenere negli uffici di Palazzo Natta una nuova adunanza della commissione, che dovrebbe prendere atto di eventuali modifiche apportate al simbolo. In caso di una nuova ricusazione i responsabili del “movimento” potrebbero però a loro volta impugnare la decisione davanti al Tar, con il rischio che la vicenda si trascini sino al Consiglio di Stato. In ogni caso, per quanto riguarda Vinzaglio, è stato sospeso il sorteggio riguardante l’ordine di presenza sulle schede elettorali e negli spazi di propaganda. Formalità avvenuta invece regolarmente per le altre cinque località interessate dal voto amministrativo.
Ad Arona, dove sono cinque i candidati in corsa per succedere ad Alberto Gusmeroli, il primo posto è andato a Carlo Intelisano (Lago della Bilancia), seguito da Massimo Tosi (Arona Domani), Francesco Tognon (Forza Nuova), Federico Monti (Lega) e Luca Brianti (Fratelli d’Italia e Forza Italia).
Decisamente più sbrigative le operazioni per gli altri quattro paesi dove le liste in campo sono solo due. A Garbagna prima posizione per Antonino Ferrera (Rivivere Garbagna) e seconda per Fabiano Trevisan; a Vaprio d’Agogna il sorteggio ha collocato Silvano Mellone (Nuovi Orizzonti) davanti a Giovanni Righini (Insieme per Vaprio); a Bogogno il primo nome sulla scheda sarà quello di Pietro Sacco (Bogogno Futura) e poi quello di Michele Conti (#viviAmo Bogogno); a Invorio prima posizione per Roberto Del Conte (Noi invoriesi) e seconda per Flavio Pellizzoni (Insieme per Invorio e frazioni).