Caso Oriolo: è come se si fosse chiuso il primo tempo della partita. Con una determina che riporta la data del 2 agosto il Comune di Trecate ha impegnato una spesa di 17.675,73 euro per risarcire l’ex vicesindaco Enrico Oriolo silurato (leggi qui) dalla sua carica dopo solo una notte lo scorso 11 novembre 2019. Oriolo si era appellato al Tar che si è espresso a suo favore, data l’immediata eseguibilità il Comune di Trecate, contro cui Oriolo si era posto, ha avviato il risarcimento. Ma c’è una strada parallela, ossia il ricorso da parte del primo cittadino Federico Binatti al Consiglio di Stato.
«E’ stata una mia scelta maturata grazie al confronto con l’avvocato Scaparone, tra i più esperti di questa materia, – spiega il sindaco Federico Binatti – l’avvocato si è mostrato subito ottimista e io sono certo di avere ragione. Inoltre il Consiglio di Stato ha emanato sentenze analoghe e per questo siamo ancora più fiduciosi». Il dato di fatto è che dalle casse comunali mancano oltre 17mila euro, ma da qui ci sono due possibilità: il Consiglio può dare ragione a Binatti oppure a Oriolo e allora si aprono due ipotesi.
«Se come penso la ragione sarà dalla mia parte Enrico Oriolo dovrà restituire i soldi al Comune, in caso contrario sarò io a coprire il buco, – spiega Binatti – il Comune non deve versare neanche un soldo per questa faccenda, se avrò sbagliato io pagherò io e ho firmato un documento lo scorso 16 luglio. Il ricorso non è contro di me, ma ho fatto questa scelta».