Trecate, consiglio fiume: ritirata mozione sulla piscina. Bricco (Lega) rassegna le deleghe

Rimandata la discussione sull'impianto natatorio in attesa di nuovi documenti. Bocciata la mozione sulla stazione e sospesa quella sull’accesso per disabili al comando di Polizia locale

Era già annunciato che il consiglio comunale convocato dalle minoranze per ieri sera, 22 ottobre, a Trecate sarebbe stato animato dalla discussione di due mozioni sulla piscina e sulla stazione, ma l’assenza dell’ex capogruppo della Lega Mauro Bricco ha aggiunto un elemento di discussione nonostante il sindaco Federico Binatti abbia assicurato sulla tenuta del «rapporto solido e storico con la Lega». 

Bricco, che in mattinata aveva rassegnato le deleghe, non si è presentato in aula e quindi non ha partecipato alla votazione per la mozione con la quale la minoranza consiliare chiedeva di sospendere e rivedere da capo l’iter di affidamento dell’impianto natatorio della città, con cui la maggioranza aveva deliberato un investimento di almeno 5 milioni di euro.

Nonostante questo, a discapito delle premesse – una sospensione durata più di un’ora – la discussione sul punto si è rivelata meno accesa del previsto. La minoranza ha concordato il ritiro della mozione per prendere visione dei documenti che la giunta produrrà entro fine mese riguardanti un nuovo progetto per l’impianto. Un compromesso che prevede anche la convocazione di due commissioni su un tema spinoso anche per la maggioranza che già aveva manifestato malumori nel consiglio del 31 luglio quando la consigliera Tiziana Napoli (Fdi) aveva manifestato le sue perplessità e che secondo alcuni potrebbe essere il motivo della scelta del consigliere Bricco.  

Anche la mozione sull’accessibilità ai disabili del comando di Polizia locale presentata dalla minoranza è stata rinviata «perché non condivisa preventivamente con le forze di maggioranza» ha dichiarato Binatti nella dichiarazione di voto. Critico il centro sinistra che ha provato a mediare presentando in aula la richiesta di impegnarsi congiuntamente per un emendamento al bilancio, egualmente bocciato dopo una discussione dai toni molto accesi durata più di un’ora.

Stessa sorte per la mozione con cui l’opposizione chiedeva al Comune un nuovo tavolo di confronto con Rfi sulla stazione e per l’ordine del giorno contro la scelta regionale sull’aumento del bollo auto per le auto ibride: quest’ultimo punti è stato bocciato anche con il voto del capogruppo della Lega Mattia Felicetta che nei giorni scorsi aveva fortemente criticato la giunta regionale sui suoi canali social.

Delle tredici interrogazioni presentate dalla minoranza, solo otto sono state discusse dopo l’intervento del presidente del consiglio comunale Giorgio Ingold che ha allungato i tempi della discussione, scontrandosi con l’assessore Rosa Criscuolo che chiedeva il termine della trattazione entro l’ora prevista da regolamento.

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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Trecate, consiglio fiume: ritirata mozione sulla piscina. Bricco (Lega) rassegna le deleghe

Rimandata la discussione sull’impianto natatorio in attesa di nuovi documenti. Bocciata la mozione sulla stazione e sospesa quella sull’accesso per disabili al comando di Polizia locale

Era già annunciato che il consiglio comunale convocato dalle minoranze per ieri sera, 22 ottobre, a Trecate sarebbe stato animato dalla discussione di due mozioni sulla piscina e sulla stazione, ma l’assenza dell’ex capogruppo della Lega Mauro Bricco ha aggiunto un elemento di discussione nonostante il sindaco Federico Binatti abbia assicurato sulla tenuta del «rapporto solido e storico con la Lega». 

Bricco, che in mattinata aveva rassegnato le deleghe, non si è presentato in aula e quindi non ha partecipato alla votazione per la mozione con la quale la minoranza consiliare chiedeva di sospendere e rivedere da capo l’iter di affidamento dell’impianto natatorio della città, con cui la maggioranza aveva deliberato un investimento di almeno 5 milioni di euro.

Nonostante questo, a discapito delle premesse – una sospensione durata più di un’ora – la discussione sul punto si è rivelata meno accesa del previsto. La minoranza ha concordato il ritiro della mozione per prendere visione dei documenti che la giunta produrrà entro fine mese riguardanti un nuovo progetto per l’impianto. Un compromesso che prevede anche la convocazione di due commissioni su un tema spinoso anche per la maggioranza che già aveva manifestato malumori nel consiglio del 31 luglio quando la consigliera Tiziana Napoli (Fdi) aveva manifestato le sue perplessità e che secondo alcuni potrebbe essere il motivo della scelta del consigliere Bricco.  

Anche la mozione sull’accessibilità ai disabili del comando di Polizia locale presentata dalla minoranza è stata rinviata «perché non condivisa preventivamente con le forze di maggioranza» ha dichiarato Binatti nella dichiarazione di voto. Critico il centro sinistra che ha provato a mediare presentando in aula la richiesta di impegnarsi congiuntamente per un emendamento al bilancio, egualmente bocciato dopo una discussione dai toni molto accesi durata più di un’ora.

Stessa sorte per la mozione con cui l’opposizione chiedeva al Comune un nuovo tavolo di confronto con Rfi sulla stazione e per l’ordine del giorno contro la scelta regionale sull’aumento del bollo auto per le auto ibride: quest’ultimo punti è stato bocciato anche con il voto del capogruppo della Lega Mattia Felicetta che nei giorni scorsi aveva fortemente criticato la giunta regionale sui suoi canali social.

Delle tredici interrogazioni presentate dalla minoranza, solo otto sono state discusse dopo l’intervento del presidente del consiglio comunale Giorgio Ingold che ha allungato i tempi della discussione, scontrandosi con l’assessore Rosa Criscuolo che chiedeva il termine della trattazione entro l’ora prevista da regolamento.

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.