Trecate elezioni 2021 Capoccia corre da solo: «Scuse false di Binatti. Noi mai coinvolti»

Quella pace che sembrava essere stata fatta lo scorso 27 marzo è già arrivata al capolinea. L’ex vicesindaco Giorgio Capoccia correrà da solo alle elezioni 2021 in lista civica. «Era stato un primo passo di avvicinamento, eravamo pronti al confronto, ma non siamo mai stati coinvolti». Cosa accadrà ora a livello di partiti?

Trecate elezioni 2021, questa volta i bisticci arrivano con qualche mese di anticipo rispetto a come era andata nelle passate votazioni. Giorgio Capoccia non si presenterà alle elezioni insieme a Federico Binatti, come era stato invece ipotizzato dopo la conferenza dello scorso 27 marzo (leggi qui) in cui si era chiarita la vicenda della cacciata di Capoccia dal ruolo di vicesindaco con un atto di scuse da parte del primo cittadino Federico Binatti e dell’onorevole Fratelli d’Italia Gaetano Nastri.

Il mare però è già diventato burrascoso e allora ponti tagliati. «A marzo (leggi qui) dissi che il chiarimento era un primo passo di avvicinamento, creato per dare il via a un dialogo, – dice Capoccia – il dialogo non c’è mai stato, le nostre richieste non sono state né accolte né respinte, non si è parlato. Abbiamo chiesto di partecipare in modo attivo al programma, agli appuntamenti, niente». Una totale «mancanza di comunicazione con lui e con i partiti a suo sostegno, – continua Capoccia – siamo convinti che il programma sia qualcosa di fondamentale, non un elenco casuale su un foglio. Non possiamo accettare la mancanza di un confronto amministrativo. Se Binatti cerca alleati muti, quelli non siamo noi».

Con Capoccia ci sono Antonio Vilardo e Lorenzo Volonté, che insieme ad Andrea Crivelli avevano formato il gruppo di consiglieri “dissidenti” sempre a seguito dell’allontanamento del collega. Ma sembra che, con questa scelta, qualcosa nel meccanismo si sia rotto. «Correremo da soli. Quelle di Binatti sono state scuse false». 

Che cosa accadrà ora a livello di partiti? Il Centrodestra rimarrà unito e quindi affiderà il logo a Binatti lasciando Capoccia senza, oppure il contrario con una rottura interna già prima di tagliare il nastro di partenza? «Io sono il segretario cittadino di Forza Italia, ma ho scelto di presentarmi alle elezioni con una lista civica, saranno tre in tutto, – chiude Capoccia – credo sia un mio diretto scegliere: credo che non siano i partiti a fare gli uomini, ma esattamente il contrario, non può essere un partito a impormi le scelte da compiere».

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Trecate elezioni 2021 Capoccia corre da solo: «Scuse false di Binatti. Noi mai coinvolti»

Quella pace che sembrava essere stata fatta lo scorso 27 marzo è già arrivata al capolinea. L’ex vicesindaco Giorgio Capoccia correrà da solo alle elezioni 2021 in lista civica. «Era stato un primo passo di avvicinamento, eravamo pronti al confronto, ma non siamo mai stati coinvolti». Cosa accadrà ora a livello di partiti?

Trecate elezioni 2021, questa volta i bisticci arrivano con qualche mese di anticipo rispetto a come era andata nelle passate votazioni. Giorgio Capoccia non si presenterà alle elezioni insieme a Federico Binatti, come era stato invece ipotizzato dopo la conferenza dello scorso 27 marzo (leggi qui) in cui si era chiarita la vicenda della cacciata di Capoccia dal ruolo di vicesindaco con un atto di scuse da parte del primo cittadino Federico Binatti e dell’onorevole Fratelli d’Italia Gaetano Nastri.

Il mare però è già diventato burrascoso e allora ponti tagliati. «A marzo (leggi qui) dissi che il chiarimento era un primo passo di avvicinamento, creato per dare il via a un dialogo, – dice Capoccia – il dialogo non c’è mai stato, le nostre richieste non sono state né accolte né respinte, non si è parlato. Abbiamo chiesto di partecipare in modo attivo al programma, agli appuntamenti, niente». Una totale «mancanza di comunicazione con lui e con i partiti a suo sostegno, – continua Capoccia – siamo convinti che il programma sia qualcosa di fondamentale, non un elenco casuale su un foglio. Non possiamo accettare la mancanza di un confronto amministrativo. Se Binatti cerca alleati muti, quelli non siamo noi».

Con Capoccia ci sono Antonio Vilardo e Lorenzo Volonté, che insieme ad Andrea Crivelli avevano formato il gruppo di consiglieri “dissidenti” sempre a seguito dell’allontanamento del collega. Ma sembra che, con questa scelta, qualcosa nel meccanismo si sia rotto. «Correremo da soli. Quelle di Binatti sono state scuse false». 

Che cosa accadrà ora a livello di partiti? Il Centrodestra rimarrà unito e quindi affiderà il logo a Binatti lasciando Capoccia senza, oppure il contrario con una rottura interna già prima di tagliare il nastro di partenza? «Io sono il segretario cittadino di Forza Italia, ma ho scelto di presentarmi alle elezioni con una lista civica, saranno tre in tutto, – chiude Capoccia – credo sia un mio diretto scegliere: credo che non siano i partiti a fare gli uomini, ma esattamente il contrario, non può essere un partito a impormi le scelte da compiere».

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