Trecate, la minoranza attacca il sindaco: «Dov’è finito il palazzetto?»

L'apertura era prevista entro fine gennaio

«Tempo scaduto» così con queste parole secche dei consiglieri di minoranza Marco Uboldi, Raffaele Sacco, Anna Uboldi, Emanuela Cazzadore e Filippo Sansottera si riaccende il dibattito sul Palasport di via Mezzano la cui apertura era attesa entro la fine di gennaio 2023 (leggi qui).

«Dall’ultima conferenza stampa, convocata alla presenza dei soli giornalisti, per sventolare come di consueto straordinari risultati, eravamo usciti fiduciosi: dopo due anni di lavori e innumerevoli ritardi, forse la nostra città poteva tornare ad avere un impianto sportivo funzionante» ha commentato Raffaele Sacco (Trecate Domani). “Invece – ha proseguito – siamo ancora una volta a denunciare la colpevole omissione da parte della Giunta di alcuni elementi che avrebbero ritardato la consegna dell’impianto. Come da risposta a una nostra interrogazione della Consigliera Uboldi, infatti, il sindaco conferma che al momento della conferenza stampa l’amministrazione era già a conoscenza della problematica relativa alle vasche antincendio e che, quindi, i lavori si sarebbero prolungati».

Il consigliere si riferisce alla problematica sorta al sistema antincendio: la portata della rete idrica esistente sarebbe, infatti, insufficiente a garantire un’adeguata pressione agli impianti del palazzetto e ha quindi richiesto la costruzione di ulteriori vasche di raccolta, prolungando i lavori. A tal proposito ha commentato così Anna Uboldi (Uboldi Sindaco): «Gli effetti? Mentre i tempi del cantiere si dilatano, si riduce la credibilità di questa amministrazione. Staremo a vedere cosa succederà, intanto i nostri atleti dovranno continuare ad allenarsi fuori casa e i nostri Amministratori gioiranno delle vittorie delle squadre della città nella palestra di Galliate, vantandosi anche sui social».

Marco Uboldi (Partito Democratico), dal canto suo, si allinea e boccia la maggioranza: «Il tempo è così scaduto che quasi non ci ricordiamo più la prima conferenza stampa di inaugurazione, anche perché in quella palestra non ci ha ancora giocato nessuno. Per di più l’amministrazione mente sapendo di mentire: la consegna dell’impianto avverrà con ritardi che erano prevedibili, ma che stanno iniziando a diventare ingiustificabili e che sono frutto di una mancata programmazione seria sugli investimenti e sui lavori». «Da un’amministrazione che dice di avere a cuore il mondo dello sport ci saremmo aspettati di più – ha aggiunto invece Emanuela Cazzadore (Uboldi Sindaco) – non abbiamo un palazzetto da anni e nel frattempo la piscina chiude. La situazione non è migliore nemmeno per la pista di atletica e i campi da tennis che attendono in questi giorni un’ulteriore proroga per l’utilizzo degli impianti. Siamo di fronte ad una situazione che sta degenerando e che crea sempre più problemi alle famiglie trecatesi».

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Trecate, la minoranza attacca il sindaco: «Dov’è finito il palazzetto?»

L’apertura era prevista entro fine gennaio

«Tempo scaduto» così con queste parole secche dei consiglieri di minoranza Marco Uboldi, Raffaele Sacco, Anna Uboldi, Emanuela Cazzadore e Filippo Sansottera si riaccende il dibattito sul Palasport di via Mezzano la cui apertura era attesa entro la fine di gennaio 2023 (leggi qui).

«Dall’ultima conferenza stampa, convocata alla presenza dei soli giornalisti, per sventolare come di consueto straordinari risultati, eravamo usciti fiduciosi: dopo due anni di lavori e innumerevoli ritardi, forse la nostra città poteva tornare ad avere un impianto sportivo funzionante» ha commentato Raffaele Sacco (Trecate Domani). “Invece – ha proseguito – siamo ancora una volta a denunciare la colpevole omissione da parte della Giunta di alcuni elementi che avrebbero ritardato la consegna dell’impianto. Come da risposta a una nostra interrogazione della Consigliera Uboldi, infatti, il sindaco conferma che al momento della conferenza stampa l’amministrazione era già a conoscenza della problematica relativa alle vasche antincendio e che, quindi, i lavori si sarebbero prolungati».

Il consigliere si riferisce alla problematica sorta al sistema antincendio: la portata della rete idrica esistente sarebbe, infatti, insufficiente a garantire un’adeguata pressione agli impianti del palazzetto e ha quindi richiesto la costruzione di ulteriori vasche di raccolta, prolungando i lavori. A tal proposito ha commentato così Anna Uboldi (Uboldi Sindaco): «Gli effetti? Mentre i tempi del cantiere si dilatano, si riduce la credibilità di questa amministrazione. Staremo a vedere cosa succederà, intanto i nostri atleti dovranno continuare ad allenarsi fuori casa e i nostri Amministratori gioiranno delle vittorie delle squadre della città nella palestra di Galliate, vantandosi anche sui social».

Marco Uboldi (Partito Democratico), dal canto suo, si allinea e boccia la maggioranza: «Il tempo è così scaduto che quasi non ci ricordiamo più la prima conferenza stampa di inaugurazione, anche perché in quella palestra non ci ha ancora giocato nessuno. Per di più l’amministrazione mente sapendo di mentire: la consegna dell’impianto avverrà con ritardi che erano prevedibili, ma che stanno iniziando a diventare ingiustificabili e che sono frutto di una mancata programmazione seria sugli investimenti e sui lavori». «Da un’amministrazione che dice di avere a cuore il mondo dello sport ci saremmo aspettati di più – ha aggiunto invece Emanuela Cazzadore (Uboldi Sindaco) – non abbiamo un palazzetto da anni e nel frattempo la piscina chiude. La situazione non è migliore nemmeno per la pista di atletica e i campi da tennis che attendono in questi giorni un’ulteriore proroga per l’utilizzo degli impianti. Siamo di fronte ad una situazione che sta degenerando e che crea sempre più problemi alle famiglie trecatesi».

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