«Il 20 luglio 2020 è stata demolita la storica palestra per costruire una nuova struttura. Chi oggi amministra la città ha deciso di investire 2.2 milioni di euro indebitando la città per i prossimi 25 anni, ma dopo 365 giorni Trecate e le tante società sportive attive sul nostro territorio sono ancora senza una struttura… e chissà per quanto tempo ancora». Sono queste le parole del consigliere di minoranza e candidato sindaco Marco Uboldi, che ironicamente ha augurato il buon compleanno alla struttura di via Mezzano che riversa nelle medesime condizioni da un anno.
«Eppure, il sindaco scriveva sui suoi canali social lo scorso 11 maggio “lo diciamo con orgoglio: la città di Trecate tra pochi mesi avrà finalmente un palasport” e ancora “i lavori procedono spediti”. Il 15 maggio scorso poi, in teatro comunale, si procedeva all’inaugurazione del video del progetto della palestra: ebbene si, un grottesco taglio del nastro virtuale a favore dei mezzi di informazione, peccato che su un parquet digitale sia difficile palleggiare. La politica degli annunci forse crea consenso ma ha le gambe corte, anzi cortissime perché i risultati sono sotto gli occhi di tutti: fatevi un giro in via Mezzano come abbiamo fatto noi. A colpi di dichiarazioni ad effetto si creano aspettative destinate a generare frustrazione se non danni».
E il candidato torna sulle domande ormai note, che si pone dalla notizia del nuovo palazzetto: «Serviva una nuova palestra? Sì. Era questa la strada migliore da percorrere? No, assolutamente no. Lo abbiamo ribadito in consiglio comunale suggerendo anche diverse alternative a questo spreco, nessuno in giunta e maggioranza ci ha dato ascolto. Speriamo di poter dare delle risposte concrete a chi tiene davvero allo sport e alla città dopo il voto alle amministrative del prossimo autunno».