Trecate, volontari puliscono il parco di Villa Cicogna e raccolgono 10 chili di rifiuti

Più di venti volontari hanno celebrato la Giornata della Terra a villa Cicogna a Trecate ripulendo il parco dai rifiuti. Un gruppo informale di cittadini che si è dato appuntamento alle 9.30 di sabato «per restituire al parco un po’ di decoro e per sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione sulla questione ambientale legata ai rifiuti abbandonati».  

In circa due ore di lavoro il gruppo ha raccolto 10 chili di rifiuti, principalmente residui di picnic e mozziconi di sigaretta. «Un singolo mozzicone inquina dai 500 ai 1000 litri d’acqua – il commento di uno dei cittadini che con scopa e paletta minuziosamente cercava tra l’erba a caccia di rifiuti -. Ogni mozzicone contiene più di 200 sostanze tossiche. Non sono biodegradabili perché ricoperti di acetato di cellulosa che disperso nell’ambiente si trasforma in microplastica. Questa iniziativa non basta, serve uno sforzo per elaborare delle politiche attive in tema ambientale. Noi continueremo a lavorare e trovarci, ma ci aspettiamo risposte da chi deve decidere del futuro della nostra città».

«Viviamo in un’epoca dove gli effetti della crisi ecologica sono evidenti: siccità, eventi estremi, anche in questo parco il colpo d’occhio dell’erba gialla e degli alberi secchi dovrebbe ricordarci che bisogna agire e farlo in fretta» afferma un’altra volontaria che rilancia alla città un appello: «Pubblicizzeremo meglio le prossime camminate di pulizia per dare un segnale forte e coinvolgere quante più persone possibili».

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Trecate, volontari puliscono il parco di Villa Cicogna e raccolgono 10 chili di rifiuti

Più di venti volontari hanno celebrato la Giornata della Terra a villa Cicogna a Trecate ripulendo il parco dai rifiuti. Un gruppo informale di cittadini che si è dato appuntamento alle 9.30 di sabato «per restituire al parco un po’ di decoro e per sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione sulla questione ambientale legata ai rifiuti abbandonati».  

In circa due ore di lavoro il gruppo ha raccolto 10 chili di rifiuti, principalmente residui di picnic e mozziconi di sigaretta. «Un singolo mozzicone inquina dai 500 ai 1000 litri d’acqua – il commento di uno dei cittadini che con scopa e paletta minuziosamente cercava tra l’erba a caccia di rifiuti -. Ogni mozzicone contiene più di 200 sostanze tossiche. Non sono biodegradabili perché ricoperti di acetato di cellulosa che disperso nell’ambiente si trasforma in microplastica. Questa iniziativa non basta, serve uno sforzo per elaborare delle politiche attive in tema ambientale. Noi continueremo a lavorare e trovarci, ma ci aspettiamo risposte da chi deve decidere del futuro della nostra città».

«Viviamo in un’epoca dove gli effetti della crisi ecologica sono evidenti: siccità, eventi estremi, anche in questo parco il colpo d’occhio dell’erba gialla e degli alberi secchi dovrebbe ricordarci che bisogna agire e farlo in fretta» afferma un’altra volontaria che rilancia alla città un appello: «Pubblicizzeremo meglio le prossime camminate di pulizia per dare un segnale forte e coinvolgere quante più persone possibili».

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